Theiner: «Risolta la grana energia» 

Il bilancio di fine mandato: «Con la creazione di Alperia riconquistata la fiducia»



BOLZANO. Energia, sviluppo del territorio, ambiente, tutela del paesaggio, questi i settori per i quali l'assessore provinciale Richard Theiner è responsabile nel corso della legislatura che volge al termine. Theiner ha stilato un breve bilancio dell'attività svolta in questi cinque anni illustrando le sfide affrontate e i traguardi raggiunti nell'arco del suo mandato. «Il futuro dell'Alto Adige è nelle nostre mani», ha detto Theiner che non si presenterà alle elezioni del 21 ottobre. Gli sviluppi nel settore energetico sono fonte di particolare soddisfazione per l'assessore: «All'inizio del mio mandato nell'ambito della cosiddetta disputa dell'energia la Provincia aveva di fronte una richiesta di risarcimento danni pari a 1,3 miliardi di euro, erano venute meno la sicurezza giuridica e la fiducia dei cittadini». La situazione al giorno d'oggi si presenta molto meglio. Dopo l'insediamento del tavolo sull'energia, la rivalutazione delle concessioni e l'assunzione da parte della Provincia delle quote di Enel e Edison, le trattative hanno portato nel 2016 alla creazione della società energetica altoatesina Alperia, al 100 per cento in mano pubblica e altoatesina le cui partecipazioni nelle centrali medie e piccole sono trasferite ai Comuni, come promesso. Il completamento del trasferimento dovrebbe terminare entro il 2018. La disputa sull'energia si è conclusa con un risarcimento danni pari a 0 euro» ricorda l'assessore. Nel frattempo i Comuni interessati da grandi derivazioni idriche hanno potuto trarre profitto dai fondi ambientali connessi con la gestione dei relativi impianti idroelettrici a compensazione dell'impatto ambientale sul loro territorio. Un altro aspetto importante citato dall'assessore è il recente accordo raggiunto con Terna. Theiner ha poi citato la gestione della parte altoatesina del Parco nazionale Stelvio e la legge sul paesaggio.















Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità