Tir fermi sull’A22 dopo Pentecoste Colonna di 70 km

BOLZANO. Una coda di tir di 70 chilometri si è formata sull'autostrada del Brennero in direzione Austria si è formata, ieri, dopo la festività di Pentecoste. Il serpentone di mezzi pesanti partiva da...



BOLZANO. Una coda di tir di 70 chilometri si è formata sull'autostrada del Brennero in direzione Austria si è formata, ieri, dopo la festività di Pentecoste. Il serpentone di mezzi pesanti partiva da Bolzano ed è arrivato fino a Vipiteno. Minori i disagi per il traffico leggero, tranne tra Bolzano sud e Bolzano nord, dove il traffico, anche a causa di alcuni tamponamenti, è stato molto rallentato. Come avvenuto nei mesi scorsi, in Tirolo applica anche oggi dalla Germania verso sud il contingentamento di 300 tir all'ora. Fino a inizio giugno sono previste sette giornate con “numero chiuso” e il provvedimento è molto contestato dagli autotrasportatori italiani e tedeschi.

«Se si bloccano i mezzi pesanti tutta l'economia si ferma», avverte il vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. È l'effetto del contingentamento dei mezzi pesanti adottato dal Tirolo, in spregio al principio della libera circolazione delle persone e delle merci. Principio al quale si appella, per l'ennesima volta, il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Uggè, che avverte: «Il rischio che partano azioni spontanee è molto forte. Il Governo, che comunque è in carica, assuma una posizione decisa. Quando comprenderemo – conclude Uggè – come il sistema logistico e dei trasporti è la condizione che da competitività all'economia di un Paese e decideremo di attuare politiche adeguate, sarà troppo tardi».













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