IL RETROSCENA 

Tommasini-Repetto “duello” sui santini

BOLZANO. Un santino val bene una messa e per lui Sandro Repetto e Christian Tommasini se la sono anche cantata. Non hanno litigato perché essendo l'uno di scuola Dc e l'altro Pci sono stati educati a...



BOLZANO. Un santino val bene una messa e per lui Sandro Repetto e Christian Tommasini se la sono anche cantata. Non hanno litigato perché essendo l'uno di scuola Dc e l'altro Pci sono stati educati a dirsi le cose come stanno in privato ma poi, in pubblico, a dirsele come dovrebbero stare. È andata così. Il santino è quel biglietto che riporta nome e volto dei candidati e il cui formato ricorda da vicino quello che ti allungava il parroco quando, dopo la confessione, voleva che tu pregassi qualche santo del paradiso. Il santino te lo faceva ricordare. Ebbene, Repetto nel suo si è messo insieme a Andrea Casolari, alfiere delle civiche. Tommasini, invece, lo aveva invitato a farne uno più esteso. Magari a tre. Col vicepresidente accanto all'assessore. In un colloquio, molto riservato, a Repetto era giunta anche la richiesta di fare una serie di iniziative in comune, oltre al santino. «Perché non ci mettiamo vicini io, tu e la Prader?» era il senso dell'invito. Apriti cielo. La risposta non si è fatta attendere: «Io sto con Casolari - ha detto Repetto - tu stai pure con Renate». La quale non sta proprio nel cuore di Sandro. Tutti ricordano i lunghi giorni di trattativa nel corso dei quali Repetto ha tentato di difendere il suo secondo posto in lista dopo il vicepresidente. Poi, tra una sollecitazione ( molto formale) a rispettare le quote rosa e un'altra a non mostrare un partito in tensione, Repetto si è fatto scivolare al quarto posto. Naturalmente facendo buon viso a cattivo gioco. Ma pochi giorni fa, quando gli è stato chiesto di fare un po' di campagna a quattro o a tre (lui, Tommasini e la Prader), l'assessore ha pensato che non era più il momento di rinculare. In effetti, la presenza nel santino non è irrilevante: ci sono stati casi di candidati deboli trainati dal più forte. Il risultato è che accanto a Repetto, nel santino, è rimasto solo Casolari ed è pronto ad essere fatto passare di mano in mano tra alpini e coop. Mentre Tommasini e Prader hanno il loro.













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