Torna la «Freccia azzurra» per la Riviera Adriatica 

Ripristinato il collegamento estivo. Dal 9 giugno il sabato e la domenica il Bolzano-Ancona Si può già prenotare con Trenitalia. Fermate a Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro, Senigallia



Bolzano. Dopo la Frecciabianca, la frecciazzurra. E Bolzano, finalmente vede il mare. Parte tra poco, a giugno, un nuovo collegamento veloce verso sud: un Etr 485, una "freccia" appunto porterà fino ad Ancona, passando per Bologna ma, soprattutto, fermandosi anche a Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro e Senigallia. Unendo così l'Alto Adige alla riviera adriatica. Un asse ferroviario molto richiesto. Ma anche su cui Rfi punta molto, evidentemente. E già prenotabile adesso: lo si troverà in partenza da Bolzano alle 7.45 con arrivo ad Ancona alle 18.45 e con ritorno dal capoluogo delle Marche alle 16 e arrivo a Bolzano alle 20.40. Una corsa limitata al sabato e alla domenica.

Gli orari scatteranno con l'introduzione del nuovo schema ferroviario estivo, il 9 giugno, e giunge alla fine di un percorso in cui, da una parte, vi è stata una forte pressione da parte del mondo economico sia altoatesino che romagnolo e marchigiano e dall'altra, da una messa a punto organizzativa di Rfi che ha valutato attentamente richieste e flussi di traffico su quella rotta.

Speranze per Milano

Ma non è finita. Stanno arrivando al dunque anche gli stessi rimbalzi tra domanda e (possibile) offerta per un altro asse, quello che prevede un diretto, senza fermata a Verona, tra Bolzano e Milano. «Ci stiamo lavorando» ha detto l'assessore provinciale alla viabilità Daniel Alfreider. Che si è fatto portatore degli interessi di vasti settori del mondo economico e imprenditoriale altoatesino che vede in questo collegamento la possibilità di diminuire i tempi di percorrenza verso una destinazione ritenuta sempre più strategica. A questo proposito è in atto dall'anno scorso una raccolta di firme appoggiata da varie organizzazioni e anche dagli stessi partiti ( in particolare il Pd) per il ripristino di una opportunità che in passato già esisteva prima di essere inopinatamente interrotta alcuni anni fa. Stanno evidentemente aumentando i rapporti tra il capoluogo lombardo e Bolzano, anche in virtù della sempre maggiore attrattività di Milano in ogni campo, da quello logistico alla moda, al design, all'arte e alla cultura oltre naturalmente a quello economico. Milano ha avuto l'Expo, avrà le Olimpiadi invernali (se tutto andrà bene in sinergia con Cortina e Anterselva) e possiede un intenso calendario di eventi. «La prospettiva è allo studio" confermano negli uffici bolzanini di Rfi e Trenitalia. E la Provincia sembra si sia offerta di sostenere logisticamente e economicamente il nuovo possibile collegamento.

Resta il nodo Bari

Nessuna novità invece per l’Intercity per la Puglia chiesto da Comitato “Treno per Bari” per collegare Bolzano e la città pugliese. La Provincia ancora nel 2018 aveva avuto rassicurazioni da Rfi, che però ad oggi sono rimaste inattese. L’allora assessore provinciale Mussner aveva risposto alla richiesta di un gruppo di cittadini che fanno capo ai bolzanini Pierluigi Parolin, Renato Osti e Gianni Bertotto, tra i promotori di una petizione sottoscritta nel 2011 da 4 mila altoatesini, quando venne soppresso il collegamento ferroviario Bolzano-Bari. Da allora sono passati otto anni: tante parole, nessun fatto concreto.

Giorni e orari per Ancona

Tornando al nuovo collegamento già deciso con Ancona, il Frecciabianca Etr 485 messo a disposizione partirà il sabato e la domenica da Bolzano alle 7.45 con questi orari: Trento 8.24, Rovereto 8.39, Verona 9.41, Bologna Centrale 10.42, Rimini 11.40, Riccione 11.49, Cattolica-Gabicce 11.56, Pesaro 12.08, Senigallia 12.24 e infine Ancona alle 12.45.

In senso inverso, partenza da Ancona alle 16, Senigallia 16.15 e via via tutte le altre fermate fino ad arrivare a Verona alle 18.58, Rovereto 19.47, Trento 20.03 e arrivo a Bolzano in serata alle 20.40. P.C.













Altre notizie

Attualità