IL PERSONAGGIO

Tra i corazzieri di Napolitano un “gigante” di Lana

MERANO. Ha 38 anni, è nato a Lana ma vive a Roma dal 1996, da quando è entrato a far parte dei corazzieri che "custodiscono" il Presidente della Repubblica. Renato Ottavi, l’altroieri era a Merano...


di Giuseppe Rossi


MERANO. Ha 38 anni, è nato a Lana ma vive a Roma dal 1996, da quando è entrato a far parte dei corazzieri che "custodiscono" il Presidente della Repubblica. Renato Ottavi, l’altroieri era a Merano per seguire la trasferta di Giorgio Napolitano al Kursaal dove ha incontrato il presidente austriaco Fischer e ha ottenuto un riconoscimento ufficiale dal presidente della Provincia Durnwalder. Come ci è finito un altoatesino nativo di Lana al Quirinale? «Per diventare corazzieri - chiarisce Ottavi - bisogna prima diventare carabinieri. Poi per attitudini fisiche, morali e disciplinari si viene selezionati». Vige ancora la regola dell'altezza minima? «Requisito indispensabile è proprio la statura minima: 190 centimetri. Io sono alto 2 metri e 5 centimetri». Poi serve una preparazione specifica. «Una volta selezionati si deve fare un corso interno della durata di un anno, durante il quale si impara ad andare a cavallo e si viene addestrati per poter adempiere tutti i servizi e le cerimonie che siamo chiamati a fare alla presenza del Presidente della Repubblica e per gli altri capi di stato». Ottavi l'adolescenza l'ha trascorsa in Alto Adige. Ha vissuto a Lana, le scuole le ha frequentate a Merano. Lavora al Quirinale dal 1996. Noi i corazzieri siamo abituati a vederli in Tv come statue immobili. Il vostro compito si esaurisce lì? «Assolutamente no. Il corazziere, oltre a svolgere una funzione di rappresentanza in maniera impeccabile, curando al massimo la cura della propria persona e delle uniformi, deve salvaguardare la sicurezza del Presidente e lo fa quotidianamente filtrando le persone autorizzate all’accesso al Quirinale, eseguendo opportuni controlli su tutto ciò che dall'esterno è indirizzato al Presidente». I corazzieri operano anche all’esterno del Quirinale con servizi a cavallo, a piedi e in moto. Nel reparto dei corazzieri è presente un'aliquota di persone in borghese con compiti specifici di sicurezza e con personale qualificato nei vari settori, dai tiratori scelti agli artificieri e agli antisabotatori. L’attività addestrativa si svolge nella caserma vicina al Quirinale. Ottavi vive a Roma ma spesso torna a Lana per fare visita ad amici e genitori.

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