LA PROTESTA

Traffico a Gries, residenti ancora in piazza

Tra le richieste più urgenti quella di mettere in sicurezza l’incrocio del Grieserhof verso vicolo Crocifisso e via delle Fucine



BOLZANO. Il comitato spontaneo dei residenti di Gries è sceso nuovamente in piazza, per la terza volta in pochi mesi, nell'occasione per porre l'accento sull’emergenza sicurezza all’incrocio del Grieserhof, attorno al quale gravitano almeno un migliaio di scolari.

A giugno si erano ritrovati al mattino presto, uno degli ultimi giorni di scuola, per sensibilizzare in primo luogo Comune e vigili urbani. In quell’occasione, avevano sortito almeno questo effetto: cambio della temporizzazione dei semafori, con l’allungamento del verde per i pedoni.

A settembre, con la ripresa della scuola, quella temporizzazione è però diventata un problema, creando code chilometriche fino all'ospedale, portando l'amministrazione a fare marcia indietro, riaccorciando, di fatto, il tempo di attraversamento dei pedoni. 

A ottobre, allora, si era già ritornati in piazza a protestare, senza però sortire grandi effetti. Così ieri, 13 dicembre, una nuova manifestazione. Il freddo e l'orario (17.30) non hanno certo aiutato a realizzare grandi numeri in termini di partecipazione, ma la determinazione resta tanta.  

In zona via Fago-piazza Gries-via Vittorio Veneto ci sono un migliaio di under 14, che tutti i giorni vanno e vengono da scuola. Pericolosissimi sono due punti. Primo: uscita pedonale da via delle Fucine dove si rischia di essere arrotati dalle auto che svoltano dentro da via Vittorio Veneto. Situazione destinata a peggiorare sensibilmente con l’apertura del cantiere Benko alle cantine di Gries, con il susseguente gran traffico pesante. Si chiedono al Comune: new jersey di cemento per separare marciapiede e strada, più piazzola protetta, per attendere sereni il verde e poi attraversare via Vittorio Veneto. Secondo punto pericoloso: marciapiede dall’uscita di vicolo Crocifisso fino al Grieserhof, da transennare con archetti metallici. Qui al mattino passano centinaia di bimbi, ragazzini, mamme cicliste, passeggini, carrozzine. E le auto salgono sul marciapiede per aggirare chi deve svoltare. Giorni fa, i portavoce del comitato hanno effettuato un sopralluogo con l’assessore Lorenzini e i vertici cittadini della mobilità. Ora si spera che i due interventi vengano concretizzati non in fretta, bensì subito. 

 













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