l’analisi 

Uil: sicurezza lavoro, servono più controlli

BOLZANO. Anche la Uil analizza il programma di governo tra Svp e Lega. «Un accordo molto articolato, con molte dichiarazione generiche, con molti punti positivi, con alcuni punti su cui non...



BOLZANO. Anche la Uil analizza il programma di governo tra Svp e Lega. «Un accordo molto articolato, con molte dichiarazione generiche, con molti punti positivi, con alcuni punti su cui non concordiamo e con punti da approfondire», esordiscono Toni Serafini e Christian Troger, «Riteniamo importante la parte relativa alla equità sociale e politica sociale in cui emerge la volontà di sviluppare e migliorare lo strumento della Durp (dichiarazione unica reddito e patrimonio) e sull’equità sociale, per finalizzare al meglio le risorse ai più bisognosi. Riteniamo importante e strategica la parte relativa al mercato del lavoro, lavoro 4.0 ed alla formazione. La formazione sarà certamente strategica per dare una migliore occupabilità ai lavoratori. Sull’istruzione noi abbiamo una impostazione diversa, cioè inserita in un contesto nazionale. Riteniamo importante il capitolo sulla dinamica salariale, lavorare per un lavoro sicuro e per una retribuzione adeguata, obiettivo che ci trova in piena sintonia, diamo quindi la piena disponibilità per lavorare assieme per raggiungere tali obiettivi». Come Uil-Sgk, concludono Serafini e Troger, «riteniamo che la sicurezza sul lavoro sia strategica, la vita umana non abbia prezzo e vada difesa in maniera seria, riteniamo che non servano nuove competenze legislative su questo tema, sollecitiamo invece la Provincia a svolgere bene il ruolo di prevenzione, formazione e controllo tramite i servizi ispettivi che vanno ulteriormente rinforzati. Siamo pienamente disponibili a confrontarci con la nuova giunta provinciale su tutti i temi sociali e del mercato del lavoro».















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