Un corso della Diocesi per 17 volontari

Quello dei funerali celebrati dai laici è un tema delicato. Il momento del distacco da una persona cara è sempre difficile e faticoso. Di questo è convinta la diocesi, così come i parroci e gli...



Quello dei funerali celebrati dai laici è un tema delicato. Il momento del distacco da una persona cara è sempre difficile e faticoso. Di questo è convinta la diocesi, così come i parroci e gli stessi laici che stanno seguendo il percorso di formazione partito in autunno allo Studio teologico accademico di Bressanone. E non perché si tratta di “funerali di serie B”, rispetto a quelli celebrati da un sacerdote, ma perché si tratta di accompagnare le persone in un momento particolarmente faticoso della loro vita. E, per fare questo, occorre saper pregare e camminare con loro. Con consapevolezza e maturità di fede. Con questi obiettivi è nato nella diocesi altoatesina il corso per guide di celebrazioni funebri, che non coinvolge solo i laici che lo frequentano, ma l’intera comunità parrocchiale e gli stessi parroci.













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