Un indotto di 50 milioni con 500 mila visitatori

A Capodanno e Immacolata «sold out» negli alberghi: circa seimila posti letto Solo nei fine settimana sono arrivati in totale 710 pullman e 2.200 camper



MERANO. Mezzo milione di visitatori che hanno generato un indotto di 50 milioni di euro: sono le stime fornite dall'Azienda di soggiorno, al quarto anno in cabina di regia dei Mercatini di Natale meranesi, a un paio di giorni dalla chiusura della manifestazione. Cifre che confermano il ruolo dell'evento, in scena tra la fine di novembre e l'Epifania, traino del periodo turistico invernale e volano per l'economia del territorio. La gente, insomma, è arrivata.

Non era scontato: c'era chi temeva l'«effetto apprensione» suscitato dalla scoperta della cellula jihadista, per esempio, avvenuta un paio di settimane prima dell'apertura. Ma così non è stato. Il ponte dell'Immacolata, in particolare, è stato superaffollato, i fine settimana successivi forse in lieve calo ma di nuovo la parentesi sotto San Silvestro ha fatto segnare il sold out.

Bus turistici e camper. A misurare il polso della situazione contribuiscono i calcoli della polizia municipale relativi agli autobus e ai camper. Limitandosi ai quattro fine settimana d'Avvento sommati al ponte dell'Immacolata, sono giunti in città 710 pullman turistici e oltre 2.200 camper hanno stazionato in spazi pubblici.

Camping. A tutto ciò si aggiunge l'intensa utilizzazione del camping meranese che nel periodo dei Mercatini ha ospitato oltre 2.800 fra camper e roulotte. Tutto esaurito fra il 4 e il 7 dicembre ma anche il 30 e 31 dicembre, quota cento vetture superata in ben dodici giornate. Inoltre, per far fronte alla prevista invasione del ponte dell'Immacolata, per la prima volta è stata predisposta un'ulteriore area sosta camper in via Scuderie nei pressi della stazione ferroviaria di Maia Bassa, anch'essa sostanzialmente riempita. A disposizione pure i parcheggi 3 e 4 dei Giardini Trauttmansdorff/Touriseum.

Capodanno sold out. Le strutture ricettive, afferma l'ente turistico, hanno potuto mettere a bilancio tassi di occupazione elevati. Tutto esaurito (sono circa seimila i posti letto in città) nel ponte dell'Immacolata e in occasione delle festività che hanno accompagnato il cambio d'anno: non solo la notte di San Silvestro, bensì tutta la parentesi fra il 29 dicembre e il 3 gennaio. Proprio San Silvestro, con la festa che ha coperto tutta la giornata, s'è rivelato un altro tassello di successo. Sono state calcolate diecimila persone sotto le stelle a salutare la mezzanotte, nel contesto del un mega party localizzato in quattro piazze. Particolarmente fruttuosa la collaborazione con Radio 105, i cui Dj Spyne e Fabiola hanno animato piazza Teatro, partnership che ha permesso fra l'altro la veicolazione del nome di Merano in tutta Italia attraverso le frequenze della seconda emittente per ascoltatori sul territorio nazionale (5 milioni).

Vivi Merano. Parallelamente ai Mercatini di Natale, con la rassegna Vivi Merano tra il 5 dicembre e il 5 gennaio l'Azienda di Soggiorno assieme al Comune e alcune associazioni ha per la prima volta proposto un'organica serie di appuntamenti d'intrattenimento che hanno alternato teatro, musica, operetta, ballo. Al Puccini, grazie alla collaborazione con l'attrice meranese Daniela Scarlatti (Baldessarelli) si sono esibite Francesca Reggiani prima e il duo Emanuela Grimalda-Paola Minaccioni poi. Al Kursaal ha entusiasmato la voce di Silvia Mezzanotte accompagnata dalla Merano Pop Symphony Orchestra. Hanno completato il quadro la compagnia Teatro Musica Novecento con “Cin ci la”, la compagnia Corrado Abbati che ha inscenato il musical “My Fair Lady” e la compagnia Venezia Balletto che si è esibita in “Dittico”.













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