Un osservatorio in arrivo sul tetto della scuola media

A spingere alle «Filzi» è il docente Giovanni Casalnuovo La sua passione l’ha portato a scoprire 25 stelle variabili


di Bruno Canali


LAIVES. Alzi la mano chi, volgendo gli occhi al cielo in una notte stellata, non ha mai pensato ai misteri insondabili dell'Universo. Lo fa da sempre, per passione, anche Giovanni Casalnuovo, insegnante alla scuola media Fabio Filzi di Laives ed è stato durante queste sue osservazioni con il telescopio, che ha scoperto tre "stelle binarie" nella costellazione del Cane Minore, distanti cinquemila anni luce circa da noi, una scoperta certificata anche dall'Aavso (American Association of Variable Star Observers). Casalnuovo ha inteso anche mettere a disposizione di tutti gli appassionati come lui di astronomia il suo telescopio, installandolo presso la scuola media Filzi dove insegna. Per questo ha contattato l'amministrazione comunale e Dario Volani, che era assessore fino a maggio, aveva preso di petto questa proposta, convinto, come dice, «che si tratti di una presenza qualificante per la scuola». L'idea, condivisa con Casalnuovo, è quella di installare il suo telescopio in cima alla torretta della scala di sicurezza che serve in zona scolastica la palestra, una posizione valida per le osservazioni della volta terrestre. «Quando ancora ero in giunta - continua Dario Volani - avevo incaricato l'ufficio tecnico affinchè avviasse questa iniziativa: la spesa è assolutamente modesta e si tratta di intallare il telescopio in cima alla torretta con una struttura stabile e riparata. L'ufficio tecnico comunale mi aveva garantito che per ques'autunno la cosa sarebbe fattibile e confido che sia dato seguito perciò alla operazione. Il telescopio di Giovanni Casalnovo in cima alla torretta è anche vicino all'aula di applicazioni tecnche della scuola media, dove eventuali osservatori potrebbero seguire in diretta le esplorazioni in profondità del cosmo, un'esperienza indubbiamente affascinante per tutti, non solo per gli studenti». Giovanni Casalnovo è uno de più prolifici astofili a livello nazionale, sia nella scoperta delle stelle variabili (ben 25 negli ultimi 5 anni) e sia nello studio degli asteroidi, con la stima del loro diametro e del periodo di rotazione. Le ultime stelle binarie che ha scoperto sono fra le più vecchie del disco galattico, stelle in contatto fra loro, tanto da scambiarsi massa e hanno luminosità variabile proprio a causa delle modificazioni interne della stella stessa che la fanno "pulsare". Insomma, un occhio affacciato dalla torretta della scuola media di Laives sull'immensità dell'Universo tutto da esplorare.

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