«Un paese stordito dal dolore»

Il sindaco Stauder: «La nostra comunità è choccata per la tragedia avvenuta sabato sopra Foiana»



«Siamo vicini alla famiglia Kaufmann, al dolore immenso che ha colpito il papà Georg, la mamma Helga con il fratellino di Martin, il nonno Walther. Li abbracciamo tutti, l’amministrazione comunale e tutta la gente di Lana li abbraccia». Sono parole commosse quelle con le quali il sindaco Harald Stauder ha parlato ieri del terribile incidente costato la vita sabato mattina a Martin Kaufmann, 2 anni, schiacciato da una ruota del trattore a bordo del quale c’era il nonno Walther, nei paraggi del maso Kleingallnerhof, a circa 1200 metri di quota sopra l’abitato di Foiana, nel Comune di Lana.

“Lana si è risvegliata stamattina choccata dal dolore - ha proseguito ieri Stauder - incapace di credere a quanto era successo. La famiglia di Martin ha chiesto di non essere disturbata, ha pregato di rispettare i suoi sentimenti in questo momento. Credo che la piccola salma sia ancora all’ospedale di Bolzano (dove il bambino era stato trasportato dall’elicottero Pelikan e dove purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato inutile, ndr) e credo che ci vorranno ancora alcuni giorni per celebrare i funerali di Martin. Resta la lancinante sensazione lasciata da una tragedia che ci ha colpito tutti”.

Martin Kaufmann non è sopravvissuto alle ferite riportate dopo esser stato travolto dal trattore. Il nonno, sabato mattina, era salito sul mezzo per dirigersi nel bosco e raccogliere della legna. Nella sua cabina, l’uomo non ha probabilmente potuto accorgersi di quello che stava accadendo attorno al trattore, di fatto, secondo le ricostruzioni di quel che potrebbe essere successo poco dopo le 8 dell’altro ieri, il piccolo Martin dev’essere uscito dal vicino garage dove si trovava con il padre. Chissà se la sua intenzione era quella di raggiungere il nonno sul trattore, chissà se aveva notato il movimento del mezzo e voleva salirci. Ci sono tre scalini per arrivare alla cabina: Martin potrebbe essersi avvicinato senza riuscire ad appoggiare il piede sul più basso, senza riuscire ad issarsi mentre il veicolo si stava spostando. Potrebbe esser stato per questo che la ruota posteriore l’ha travolto. La precisa scansione dei fatti verrà definita dalle indagini condotte dai carabinieri di Lama, ma non servirà a dare una ragione alla morte di Martin e non spegnerà il dolore di una famiglia e di un paese. (fdd)













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