BOLZANO. Il selfie con Matteo Salvini è uno degli ingredienti di base del consenso lievitante per il leader leghista. Salvini ne fa scattare anche 2500 al giorno, per comunicare «sono uno di voi, non sto nei palazzi». Ma c’è selfie e selfie. Quello arrivato ieri da Milano va catalogato nella categoria «politicamente sensibile». A Milano si è tenuta l’assemblea nazionale della Cna. Salvini ci va e interviene. C’è anche la delegazione del Trentino Alto Adige, con Corrarati, Günther Rabanser, Lisa Bonaldi, Andrea Vecchiato e Günther Schwienbacher. Corrarati non resiste. Avvicina Salvini, telefonino e fotografia. Quella che pubblichiamo a fianco. E dopo la fotografia, l’appello a Salvini perché si faccia presto un governo provinciale e regionale, perché di questo ha bisogno l’economia locale. Quindi un governo Lega-Svp, si può interpretare.

Corrarati non è uno qualsiasi. Una fotografia con il vice premier e leader leghista non è una dichiarazione di voto, ma nemmeno un fatto neutro. Alla guida della Cna, ha sempre gravitato nell’area del centrosinistra. Pd, soprattutto. Non uno di sinistra, ma un moderato, pragmatico, un esempio di rappresentante dell’economia cui è piaciuta l’onda Renzi nazionale e che a Bolzano ha goduto di ottimi rapporti con il Pd di governo.

Negli ultimi anni il suo nome è spuntato prima di ogni campagna elettorale come possibile candidato del Pd: candidato sindaco, parlamentare, consigliere provinciale. Non se n’è mai fatto nulla. Corrarati non si è dichiarato disponibile a sottoporsi a primarie. Poi qualcosa inizia a scricchiolare. Il Pd crolla in tutta Italia e non serve un indovino per immaginare la strada in salita verso la prossima giunta provinciale. Prima delle elezioni c’è anche il nome di Corrarati nel lungo elenco di italiani e sudtirolesi che firmano un appello di sostegno per il presidente Arno Kompatscher. Al Pd la prendono male. Corrarati li rassicura e va a un evento elettorale con i candidati delle provinciali e Maria Elena Boschi: ridice la sua vicinanza al Pd e si augura una conferma dell’alleanza Svp-Pd. Si arriva a ieri. La Svp inclina verso la Lega. Corrarati dopo il selfie dichiara: «Chiediamo al governo stabilità e continuità nei programmi a sostegno delle micro e piccole imprese. Analoga attenzione ci aspettiamo per raggiungere in tempi brevi un accordo che dia un governo stabile e duraturo alla Provincia di Bolzano, visto che quella di Trento ha già composto la giunta, in modo da dar vita prima possibile anche al governo della Regione. I tempi lunghi danneggiano l'economia che, se ben accompagnata, è in condizione di tenere in piedi la produttività e la redditività e di creare altri posti di lavoro». Sulla manovra di governo: «Chiediamo lavoro di cittadinanza e non sussidi a chi non lavora, semmai abbiamo bisogno per le nostre imprese di personale qualificato e la prima strada per trovarlo è il rafforzamento dei percorsi scuola-lavoro, di cui l'Alto Adige è best practice». (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.