Bolzano. Nel corso dell’anno 2017 gli altoatesini hanno effettuato circa 726.000 viaggi con uno o più pernottamenti. Sono compresi i viaggi fatti per qualsiasi motivazione, quindi anche i viaggi effettuati per motivi di lavoro. Tale numero di partenze, se confrontato col numero di arrivi annuali di turisti in Alto Adige (7.300.000 per l’anno 2017), dà luogo ad una "bilancia" dei flussi turistici di uno a dieci.

Il 15% di tutte le partenze ha avuto come meta l’Alto Adige stesso (106.000), il 39% il resto d’Italia e il 46% l’estero. Oltre 300.000 viaggi hanno avuto come alloggio un albergo. Risultano molto graditi anche i campeggi, verso i quali si contano oltre 80.000 partenze.

Spessissimo (181.000 casi) ci si è fatti ospitare da parenti o amici e abbastanza diffuso è stato anche il pernottamento negli agriturismi (8%)

In un terzo dei casi è stata prenotata direttamente la sistemazione e un quarto dei viaggi è stato organizzato rivolgendosi a una agenzia. Quattro "viaggiatori" su dieci non hanno invece prenotato. Quest’ultima modalità è ovviamente sempre usata da chi va a dormire da amici, parenti o nella propria seconda casa.

Nel 25% dei casi sono stati spesi meno di 60 euro a testa al giorno, ma il 12% dei viaggi ha comportato una spesa giornaliera pro capite maggiore di 170 euro.

La spesa mediana è stata attorno ai 100-110 euro. DA.PA

©RIPRODUZIONE RISERVATA