BOLZANO. La giunta riscrive la legge sui vaccini obbligatori nel pieno della controversia nazionale. Una mossa inattesa, che arriva fuori tempo massimo. Il testo è stato approvato martedì, verrà depositato in consiglio provinciale e lì resterà parcheggiato fino a dopo le elezioni provinciali. Il consiglio provinciale tornerà a riunirsi l’11 settembre e sarà l’ultima seduta prima delle elezioni. In base al regolamento, potranno essere discussi solo provvedimenti di carattere urgente. Il disegno di legge, non ancora pubblicato sul sito della amministrazione provinciale, conferma l’obbligo vaccinale, ma mette nero su bianco la posizione della giunta provinciale contro le esclusioni dalle scuole materne dei bambini non vaccinati. Vengono confermate invece le sanzioni pecuniarie a carico delle famiglie. La legge specifica infine le procedure amministrative a carico delle famiglie e delle scuole.

Perché un disegno di legge approvato in giunta senza avere il tempo di portarlo in Consiglio? È probabile che la giunta intenda assestare la propria posizione giuridica sui vaccini in vista della legge nazionale su cui sta lavorando la maggioranza di governo e che garantirebbe margini di manovra alle regioni.