Vendesi convento a prezzi ragionevoli con chiesa annessa

Le suore di piazza Rena si disfano dello storico complesso Provincia forse interessata all’acquisto: trattativa segreta


di Giuseppe Rossi


MERANO. Le suore della Congregatio Jesu, colpite come tutti gli altri ordini ecclesiastici dalla crisi di vocazioni, dopo aver abbandonato otto anni fa il convento e la chiesa di piazza Rena, ora hanno deciso di mettere in vendita l'intero complesso che si affaccia su piazza Rena.

Nulla è ancora stato firmato, si affretta a dire una delle 25 suore rimaste in città, ritiratesi a villa Imperial a Maia Alta, ma pare quasi certo che dietro l'operazione immobiliare ci sia la Provincia. E' la stessa giunta a sostenerlo tra le premesse di una delibera approvata lunedì con la quale si constata che "i rappresentanti della Congregatio Jesu hanno intenzione di vendere alla Provincia il convitto esistente, nonchè il complesso conventuale compresa la chiesa, a condizioni convenienti".

L'areale delle cosidette "Dame inglesi" si trova proprio nel cuore storico di Merano, tra la Wandelhalle sul Lungopassirio e piazza della Rena. Nel corso degli anni chiesa, convitto e convento si sono via via svuotati, fino ad arrivare alla decisione di otto anni fa, di abbandonare la struttura. Troppo poche le suore rimaste, molte delle quali anche in età avanzata. Il primo intervento, che risale a molti anni fa è stato quello di mettere a disposizione uno spazio interno per il Comune di Merano, grazie al quale sono state realizzate le scuole medie Rosegger di lingua tedesca. Il passo successivo è stato quello di cedere in gestione il convitto, che ancora oggi ospita 92 studentesse.

La gestione però non è più diretta da parte delle suore, ma è stata ceduta alla Kolping. Ora si potrebbe arrivare al passo finale, ovvero alla cessione completa dell'area racchiusa dalle mura, giardino e orti compresi. Se un convento o un convitto può essere gestito o trasformato, resta da chiedersi quale sia il senso da parte della Provincia per procedere con l'acquisto di una chiesa, che tra il resto può contare su un'architettura e su degli interni del tutto pregevoli. Già otto anni fa, quando le suore avevano lasciato il convento, si era parlato di una futura destinazione dell'area e qualcuno aveva proposto di creare una grande pinacoteca.

Convitto. Visto che le trattative per il passaggio dell'intera area dalla Congregatio Jesu alla Provincia difficilmente si concretizzeranno entro l'anno, la Provincia ha deciso di procedere a piccoli passi. Per ora, vista la grave carenza di posti letto nei convitti per studenti esistente in città, la Provincia ha deciso di intervenire sull'esistente, ampliando il convitto da 92 a 142 posti letto. I lavori realizzati, verranno poi detratti dal costi di acquisto dell'areale una volta trovato un accordo con i vertici della Congregatio Jesu che si trovano in Baviera. Al Comune, che negli anni scorsi si era fatto avanti chiedendo spazi per ampliare la scuola media e che per la stessa aveva eseguito lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi, costruendo tra il resto un ascensore, intanto resta alla finestra.

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