BOLZANO. «Pietà per i liquidambar di via Amba Alagi», chiede Paolo Giacomoni in una nota con cui il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle accusa il Comune di essere «una vera macchina da guerra biologica, in questo periodo». Al centro della preghiera sono i liquidambar in cima a via Amba Alagi, alberi dalle foglie rosso vivo in autunno e dagli strani frutti che incuriosiscono i bambini e nutrono le cince in inverno. «Sono perfettamente sani, hanno acquisito un discreto valore economico e le loro radici creano un irrilevante danno al marciapiede, che può essere riparato e reso sicuro con un’accurata e intelligente manutenzione. Sono in corso dei lavori di rifacimento dei marciapiedi: confidiamo che gli alberi non vengano tagliati per ottemperare ai crudi dettami di un progetto di “ottimizzazione” della via. Troppe volte si sono visti progetti che non considerano l’alberatura esistente e quindi la sua conservazione, anche quando questa vorrebbe dire risparmio per le casse del Comune (gli alberi costano) e bellezza preservata e guadagnata per il bene di tutta la popolazione. Chiediamo ai Verdi in giunta comunale di fare qualcosa che dia ancora un senso al loro nome».