Via Claudia Augusta Strage di alberi per la pista ciclabile

Proteste dei residenti per una ventina di piante da abbattere I lavori inizieranno a luglio: corsia pronta nel giro di tre mesi


di Alan Conti


BOLZANO. Per un salto di qualità nel futuro c'è sempre qualcosa da pagare nel presente. Oltrisarco attende da anni una pista ciclabile disposta lungo la sua arteria centrale, una corsia su cui transitare senza correre tutti i rischi collegati alle tante auto in sosta a bordo carreggiata.

Via Claudia Augusta, infatti, è da sempre una delle strade più battute dai ciclisti in direzione Zona Industriale e Maso della Pieve. Un po' per comodità, un po' per mancanza di alternative. Per andare al cimitero, per esempio, è una linea retta ideale. Da troppo tempo, dunque, si attende una corsia preferenziale per le due ruote che ha visto la luce, per ora, solo nel primo tratto tra la rotonda con via Roma e l'innesto con via Santa Geltrude. Un primo lotto di una progettazione infrastrutturale di più ampio respiro.

Il grosso dell'opera, quindi, è innegabilmente il tratto che da via Roma conduce fino al bivio con via Volta. Sarà questo il segmento che da luglio comincerà ad essere interessato da lavori che, però, cominciano già a chiedere il proprio dazio. Una ventina di alberi che corrono lungo la corsia sud, tra cui diverse betulle storiche, saranno abbattuti nei prossimi giorni. La giardineria comunale del Comune ha già provveduto all'affissione dei cartelli informativi scatenando un deciso malcontento tra i residenti. Alcune, infatti, sarebbero piante che da anni troneggiano lungo la strada. Dei veri simboli del quartiere e si sa come Oltrisarco tenga ai propri simboli radicati.

Molti di questi fusti si trovano in prossimità del parco Tambosi: conosciuti dalle famiglie e dai bambini che frequentano la scuola. Nell'impossibilità di raggiungere la responsabile di giardineria Ulrike Buratti, a dare una spiegazione tecnica al taglio è Michael Silgoner, ingegnere dell'ufficio mobilità comunale. “Si tratta di abbattimenti studiati nel dettaglio. Alcuni alberi devono far posto alla pista ciclabile, altri potevano anche essere salvati in fase progettuale ma sono ammalati. Non avrebbe molto senso, dunque, attendere. Oltretutto ci sono anche problemi di garanzia di sicurezza e stabilità per cui non si può fare a meno”. Come abitudine ci sarà una sostituzione di verde. “Ripianteremo diverse alberature, ma sono anche previste specifiche aiuole”. Dal punto di vista tecnico dell'opera, comunque, i lavori cominceranno a luglio. «Se tutto va bene dureranno circa tre mesi – continua Silgoner – ma si tratta di un progetto che ha tanti punti di contatto con privati che potrebbero portare a un qualche rallentamento, anche se speriamo di no. Il costo dei lavori stradali sarà di circa 600.000 euro, mentre l'arreddo graverà sulle casse comunali per altri 100.000 euro». I residenti, come detto, guardano con un certo sospetto e il nuovo consigliere di Circoscrizione Kevin Morghen (Alto Adige nel Cuore) prova a darne voce. «Si tratta di un'opera utile al quartiere, ma mi chiedo se sia davvero così necessario incidere pesantemente su un'alberatura storica che ora risulta malata. Non mi piace nemmeno che si vadano a sottrarre molti posti auto colpendo il commercio in una strada già abbastanza in difficoltà sotto quel punto di vista. Forse l'intero progetto andrebbe ridiscusso con la nuova Circoscrizione considerando che anche il tratto verso la galleria del Virgolo non è mai stato riasfaltato”.

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