Via della Mostra si rilancia con Rifle e Tommy Hilfiger 

Il commercio. Spazi liberi da tempo verranno riaperti, in arrivo anche nuovi marchi  Ristorazione, nuovo concetto in vista per il Kaiserkrone. Uno spazio urbano in cambiamento



Bolzano. Prepariamoci a veder cambiare una delle strade più pienamente settecentesche della città. Perché via della Mostra nasce per essere il canal grande della Bolzano rococò, con volumi e ampiezze sconosciute per le altre direttrici commerciali storiche del centro. Ed è lì infatti che sta coagulandosi il cambiamento. Sulla spinta della riqualificazione di palazzo Campofranco e palazzo Menz si stanno susseguendo i mutamenti di immagine conseguenti ai nuovi contratti di locazione. E tutti dentro gli storici palazzi. Partendo dall'edificio di fronte a Palazzo Pock, che chiude piazzetta della Mostra, il marchio Pal Zileri si appresta a essere sostituito da un altra firma della moda, Tommy Hilfiger; sotto Palazzo Trapp invece, nelle vetrine oggi chiuse dove era stato collocato fino a qualche tempo fa Emporio Armani, troverà posto, con tutta probabilità un marchio storico della jeanseria, Rifle. I lavori in corso dentro Palazzo Menz, poi, e su tutti e quattro i piani, preludono all'arrivo di una azienda leader nell'abbigliamento di medio-alto livello legata al gruppo già presente a Bolzano con il suo marchio più popolare, H&M. Infine nel sottosuolo di Palazzo Campofranco, si stanno stringendo le trattative della proprietà con due marchi di abbigliamento non ancora presenti in questo contesto commerciale ma già molto attivi sul mercato italiano. Oltre ad un supermercato per i cui spazi stanno trattando molte imprese di distribuzione, da Despar a Mpreis. A sua volta anche il ristorante Kaiserkrone, che occupa tutto il piano terra di Palazzo Pock, sta facendo prove di cambiamento: l'attuale gestione, molto impegnata nell'avvio di tre innovativi ristoranti distribuiti negli spazi esterno-interno dell'hotel Luna, potrebbe sì continuare la sua attività in piazzetta ma, probabilmente, ancora per un anno. A marzo del 2020 alcune indiscrezioni parlano dell'arrivo di una nuova squadra di ristorazione che dovrebbe rimodulare i livelli dell'offerta. Come si vede, non si tratta di spazi commerciali ordinari: sono tutti annidati all'interno di palazzi che hanno fatto la storia urbana e architettonica della nuova Bolzano barocca e rococò che iniziava a respirare i tempi nuovi. E i nuovi agi borghesi. Questa inedita e concentrata attività di ricambio commerciale prelude, probabilmente, ad una generale revisione dell'immagine della via che, attraverso un coordinamento di proprietari e gestori degli spazi, è pronta ad attivare un tavolo comune per preparare iniziative e proposte di infrastrutturazione non solo formale: nuova illuminazione, marketing comune, pavimentazione, immagine identitaria. La ragione? Via della Mostra si chiamava via dei Signori. Prima di diventare via Arciduca Giovanni. Ed era nata come anticamera del salotto di Bolzano, Piazza Walther. Per questo le grandi famiglie, appena uscite dalla temperie medievale e ansiose di agganciarsi alle mode che salivano da sud e scendevano da nord, proprio lungo questa direttrice avevano posto le loro residenze di prestigio. E il Comune aveva predisposto altre ampiezze della strada rispetto a quelle tutto intorno ai Portici. È a questa tradizione che la via e chi vi opera commercialmente, sta provando a riconnettersi. Con questo "refresh" delle vetrine ma anche con una idea di riqualificazione stradale collettiva. Tempo qualche mese e si inizierà dalle vetrine.













Altre notizie

L'intervista

Silvio Zanetti: «A 88 anni ho sposato Dolores: mi dà tanta felicità»

Bolzanino, il 16 aprile ha festeggiato il traguardo dei 90 anni. In via Rovigo è un’istituzione, dopo che negli anni Sessanta si è messo in proprio aprendo una cartolibreria: «Ho fatto fortuna fornendo la cancelleria a scuole, ospedali, pubbliche amministrazioni, caserme» (Foto di Rosario Multari)


Antonella Mattioli

Attualità