BOLZANO

Via Parma, siringa nella sabbia dei bambini

È stata trovata ieri mattina insanguinata nel parco giochi di via Parma in mezzo ai piccoli



BOLZANO. «Sembrava di essere tornati improvvisamente agli anni Ottanta». Il commento è di Elio Cirimbelli, direttore del Centro Asdi, l’associazione separati divorziati. Ieri mattina è stato, suo malgrado, testimone di una situazione cittadina che non può non allarmare. Nella vasca della sabbia ove giocano abitualmente bambini di diversa età, Cirimbelli ha notato una siringa gettata via, con ago sporco di sangue. «Sono riuscito ad intervenire in tempo mentre alcuni bambini - tra cuI la mia nipotina di tre anni - avevano le mani nella sabbia a pochi centimetri» racconta ancora Elio Cirimbelli.

«In un primo tempo - racconta ancora il direttore dell’associazione Asdi - ho pensato che il pezzo di plastica che sporgeva dalla sabbia appartenesse ad un piccolo giocattolo di qualche bambina. Poi, guardando bene, ho notato anche la presenza dell’ago sporco e sono subito intervenuto». Per i bambini il pericolo è stato forte perché quella siringa buttata via in quella maniera avrebbe potuto trasmettere malattie serie a chi fosse stato punto. Per fortuna non è accaduto nulla anche se la paura, vissuta da alcune mamme ieri mattina al parco con i propri bimbi, è stata tanta. E’ stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine in primo luogo per verificare come mettere in sicurezza la zona. Si doveva infatti decidere se delimitare e chiudere provvisoriamente l’area per evitare che eventuali altri bambini potessero correre seri pericoli in caso di presenza di altre siringhe. E’ stato dunque contattato il centralino del 112 che ha subito coinvolto i vigili urbani. Preso atto della situazione il comando della polizia urbana ha inviato nel parco un addetto della Seab che, con i dovuti accorgimenti, ha effettuata una rapida bonifica della sabbia a disposizione dei bambini. In sostanza si è verificato con una certa cura che nella sabbiera non vi fossero alle siringhe. Nel corso dei controlli è stato ancora trovato il copri ago della siringa appoggiato su un bordo dello scivolo, dimostrazione che la persona che ha usato la siringa molto probabilmente per iniettarsi sostanze stupefacenti, ha operato nella notte tra sabato e domenica proprio nel parco giochi ove poi la siringa è stata gettata via.

«Di fronte ad un episodio simile si rimane sempre esterrefatti - commenta ancora il direttore Asdi Cirimbelli - posso solo dire che quando non c’è buon senso non c’è buon senso. A queste persone mi sento solo di fare un appello: se volete farvi del male fatelo ma evitate di mettere in pericolo altre persone ed in questo caso addirittura dei bambini che giocano ignari di ogni pericolo». L’episodio sembra indicare un allarmante ritorno all’uso di droga da iniettarsi in vena il cui consumo negli ultimi anni era sensibilmente calato per lasciare spazio ad altre forme di assunzione come l’inalazione (nel caso della cocaina) e , anche nel caso dell’eroina, il consumo di sigarette fumate. Ora, in alcuni ambienti, vi sarebbe un ritorno alla siringa. Anche in stazione, nei pressi del binario tronco per Merano, sono state trovate diverse siringhe usate.













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