BOLZANO. I condòmini dei numerosi edifici attorno al condominio Rosengarten 6 non ne sapevano assolutamente nulla: lo hanno scoperto solo parlando con gli operai, muniti di mascherina e bombola col liquido inertizzante. Gli inquilini dello stabile interessato dall’intervento, invece, erano informati con dovizia di particolari sui pericoli e le necessarie contromisure da adottare. Accade in questi giorni in via Vittorio Veneto, al condominio Rosengarten 6, dove dalle ringhiere dei poggioli si stanno rimuovendo i pannelli in Eternit, lì da decenni. A terra, a lato della stradina privata, ci sono i pannelli spruzzati col liquido azzurro per rendere inerte l’amianto. Il tutto per evitare che si volatilizzi, perché la polvere è assai pericolosa da respirare. L’area è delimitata da un nastro giallo-nero, con sopra scritto un inquietante: attenzione, pericolo amianto. Ancora più inquietante il cartello apposto poco oltre, nel cortile interno: “Attenzione zona ad alto rischio, possibile presenza di polvere di amianto in concentrazione superiore ai valori limite di esposizione”. I vicini - almeno otto i condomìni attorno, a pochi metri di distanza - si sono assai preoccupati e numerose sono le segnalazioni giunte in redazione.

Soprattutto, a chi abita attorno sfugge il motivo della mancata comunicazione ai vicini, mentre invece i condòmini del Rosegarten 6 sono stati preavvertiti e istruiti a dovere sul comportamento da adottare. Sui portoni delle diverse scale del condominio, la ditta Risana ha apposto un cartello: dal 19 al 26 novembre, si avverte, verranno rimossi i pannelli realizzati in Eternit, un impasto di cemento che contiene fibre di amianto. Si indicano i provvedimenti da adottare: finestre chiuse, giù le tapparelle, non stendere indumenti fuori, avvolgere le tende da sole, non intrattenersi nelle zone di lavoro, non entrare nelle zone delimitate, non fumare. Istruzioni interessanti. Anche ai vicini, a pochi metri di distanza, non sarebbe dispiaciuto conoscerle.