BOLZANO. La prima commissione legislativa della Provincia ha dato parere positivo al disegno di legge della giunta (n. 168/18) che modifica la legge provinciale n. 11 del 1° luglio 1993 (“Disciplina del volontariato e della promozione sociale”). Favorevoli la presidente della commissione Magdalena Amhof, Otto von Dellemann, Josef Noggler, Veronika Stirner, Christian Tschurtschenthaler, Brigitte Foppa e Alessandro Urzì, contraria Myriam Atz Tammerle e astenuta Tamara Oberhofer.

«Con questa legge vogliamo dare certezza del diritto alle associazioni di volontariato. - dichiara Amhof - La riforma statale del terzo settore è già stata varata, ma mancano i decreti di attuazione. L’approvazione della legge è urgente, dopo le elezioni i tempi sarebbero troppo stretti». La riforma statale prevede tra l’altro dei centri di servizio per il volontariato. A quello di Bolzano, secondo questo dlp, potranno essere affidati incarichi aggiuntivi. Il registro provinciale del volontariato sarà sostituito da una sezione nel registro unico nazionale, curata dalla Provincia. Le organizzazioni dovranno iscriversi al registro entro febbraio.

È stato invece bocciato l’emendamento proposto dai Verdi volto a inserire permessi specifici perché i dipendenti provinciali possano frequentare corsi di formazione necessari alle attività di volontariato. «La discussione in commissione come al solito si è bloccata sui cosiddetti “privilegi dei dipendenti provinciali” e sul pericolo di abuso di queste possibilità (secondo Sepp Noggler) - fanno sapere con un comunicato. - La proposta è stata sostenuta invece dalle consigliere Svp Amhof e Stirner. Noggler, Tschutschenthaler, Urzi e Oberhofer hanno votato contro e Dellemann e Atz Tammerle si sono astenuti: il risultato 3:4:2 non è stato sufficiente».