BRENNERO

Brennero, Kompatscher: serve un pedaggio unico di corridoio

«Unificare il prezzo del gasolio e istituire il divieto per i tir sulla statale del Brennero»



BOLZANO. «Non smettiamo di lavorare per uno spostamento immediato del traffico dall'asse del Brennero. Il tema è la salute dei cittadini, la tutela del delicato ecosistema alpino e la qualità della vita in generale», ha sottolineato il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher nell'ambito del secondo Brenner Meeting. Oltre 2,2 milioni di mezzi pesanti attraversano ogni anno il Brennero, con un trend di crescita del 14%.

«A fronte del crescente impatto del traffico su persone e ambiente siamo unanimi nel ritenere che occorrano soluzioni rapide. Occorre un innalzamento delle tariffe autostradali per il traffico merci, una tariffa unica di corridoio per il carburante dei mezzi pesanti, un divieto di transito sulla statale del Brennero e più merci su rotaia», ha detto Kompatscher riassumendo le istanze sul punto della Provincia di Bolzano.

Al secondo Brenner Meeting convocato da Pat Cox, coordinatore per il corridoio Ue TEN-T fra la Scandinavia e il Mediterraneo, al NOI Techpark di Bolzano cui hanno preso parte il ministro ai Trasporti austriaco Norbert Hofer, il segretario di Stato nel ministero ai Trasporti tedesco Steffen Bilger, la ministra ai Trasporti della Baviera Ilse Aigner, il direttore generale del ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti italiano Enrico Pujia, e i presidenti dell'Euregio Arno Kompatscher per la Provincia di Bolzano, Ugo Rossi per la Provincia di Trento e Günther Platter, capitano del Land Tirolo, l'assessora ai Trasporti della Regione Veneto Elisa Di Berti.













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