Bressanone. Domani, alle 15.30 al centro pluricomprensivo di via Prà delle Suore a Bressanone, è attesa la conferenza organizzata dalla Fondazione Upad, con il professor Giacomo Fornari, dedicata alla figura del grande concertista Arturo Benedetti Michelangeli: “L’arte come bellezza del suono”, questo il titolo.

La leggenda di Arturo Benedetti Michelangeli comincia con la frase che Alfred Cortot pronunciò quando il diciannovenne pianista di Brescia vinse il concorso di Ginevra: «È nato un nuovo Liszt». Si era rivelato in quel momento uno tra i maggiori geni che il pianoforte abbia conosciuto. Ma la carriera di Arturo Benedetti Michelangeli non fu solo un susseguirsi di trionfi: i trionfi furono conquistati pagando un prezzo durissimo in termini di perenne ricerca della perfezione, di una perfezione che si collocava al limite estremo e forse oltre le capacità umane.

Una vita gloriosa e tormentata, una battaglia costante per superare se stesso, un destino di infelicità segnano il cammino di un artista al quale faceva difetto una sola delle molte qualità che secondo Ferruccio Busoni sono necessarie al concertista, il «dominio sulle proprie sensazioni in condizioni di ambiente irritanti».

Prima della conferenza di Fornari saranno inoltre raccolte le adesioni per partecipare alla serata “Scomunicando” con il presentatore televisivo Michele Mirabella, che si terrà a Bolzano. Sarà messo a disposizione un pullman per recarsi a Bolzano per assistere allo spettacolo-conferenza, che si terrà venerdì 15 novembre. Per informazioni: Beppe Mora 0471 210240.