BRESSANONE. Bressanone si prepara a vivere per un anno il ruolo di “Città alpina dell’anno” 2018. Un riconoscimento internazionale conferito da una giuria dopo una gara con altre città, che porterà Bressanone a organizzare eventi che coinvolgeranno tutta la cittadinanza, in particolare giovani e bambini.

Il sindaco Peter Brunner ha spiegato che Bressanone è stata scelta in base a sostenibilità ecologica, sociale ed economica dei progetti presentati e che come "Città alpina 2018, era previsto che entro sei mesi prima del gennaio 2018 si organizzare una manifestazione per illustrare a tutte le cittadine dell’associazione Città alpine il programma delle attività previste per il 2018”. E l’8 novembre, appunto, si terrà un laboratorio a cui parteciperanno delegazioni delle varie città alpine e saranno illustrati i punti cardine del programma.

"Come Città alpina dell’anno 2018 dovevamo organizzare entri sei mesi prima dell’inizio del 2018 un seminario in cui illustrare il programma delle attività previste - spiega il sindaco Brunner - E lo faremo il prossimo 8 novembre a partire dalle 14 al Forum con un seminario in cui presenteremo le tre tematiche scelte, e cioè: acqua e tutela e protezione delle acque, ambiente e montagna, popolazione ed Economia sostenibile. Le varie delegazioni presenti si confronteranno sui temi, in vista di un 2018 all’insegna di manifestazioni internazionali, conferenze, con promozione di progetti sostenibili e il coinvolgimento della gente, degli studenti e degli scolari più piccoli. Il riconoscimento ottenuto e la cooperazione al di là delle barriere linguistiche e geografiche, visto che alle manifestazioni parteciperanno persone da tante città alpine di diverse nazioni, attirerà infatti l’attenzione pubblica sulla nostra città - conclude Brunner - e farà conoscere a tutti gli sforzi compiuti verso uno sviluppo sostenibile”.

L’associazione "Città alpine dell’anno" si pone cinque obiettivi: rafforzare la coscienza per lo spazio vitale e naturale delle Alpi, favorire la partecipazione della popolazione coinvolgendo gli abitanti nel programma e nei progetti dell’anno della Città alpina, consolidare i ponti con la regione attraverso la cooperazione con il territorio circostante, dare un’impronta sostenibile al futuro, mettendo in pratica il principio di fondo della Convenzione delle Alpi attraverso progetti concreti, sviluppare la collaborazione con le città nel territorio alpino. (t.c.)