Chiuso ponte Widmann perché rischia di crollare 

Problemi statici. Le verifiche - dopo il passaggio della betoniera - hanno dato esiti allarmanti Già assegnati i lavori. Tra una decina di giorni sarà percorribile solo per pedoni e ciclisti


Fabio De Villa


Bressanone. Il centralissimo Ponte Widmann è a rischio crollo. Ieri si è resa necessaria la sua immediata chiusura non solo per auto e camion, ma anche per bici e pedoni.

«La struttura del vecchio manufatto, che ha cento anni, è messa molto peggio di quello che ipotizzavamo. Ieri abbiamo deciso di chiuderlo per precauzione, almeno per 8-10 giorni, durante i quali saranno effettuate delle prove statiche ma anche lavori urgenti di consolidamento alle strutture portanti». Questa è la decisione presa in occasione di una seduta straordinaria svoltasi in Comune. La giunta ha deciso la chiusura immediata a seguito del sopralluogo di alcuni tecnici che anno appurato i problemi esistenti, risultati ben maggiori di quanto preventivato. «È importante ripristinare quell'asse di passaggio quanto prima – ribadisce l'assessore Schraffl – almeno per bici e pedoni perché è un collegamento fondamentale per i cittadini, per le famiglie, per chi va e viene da scuola o semplicemente per chi vuole raggiungere comodamente il centro. Non sappiamo però se potremo riaprirlo in futuro ad auto e moto. Resteranno esclusi, invece, i camion».

Ricordiamo infatti che a provocare tutto questo trambusto sono stati i problemi creati da automobilisti e camionisti, che hanno sistematicamente ignorato il divieto di transito.

Mercoledì l'ultimo episodio. Una betoniera della ditta Carron Bau Srl al lavoro nel vicino cantiere dell'accademia Cusanus è rimasta letteralmente incastrata negli archi del ponte Widmann. Una betoniera con una capacità di 32 tonnellate contro le 2,5 consentite e indicate nei cartelli. Situazione questa, che ha messo ulteriormente in pericolo la stabilità e la statica del ponte, i cui marciapiedi sono chiusi già da oltre un anno proprio per problemi di sicurezza. «La Carron Bau Srl, sotto accusa per il gravissimo episodio di questa settimana, dovrà farsi carico del conto per gli interventi urgenti. Con ogni probabilità chiederanno alla loro assicurazione di coprire il danno».

Trattandosi di un divieto ignorato è improbabile, peraltro, che possa esserci un rimborso. «Chiediamo a tutti i cittadini di avere pazienza e comprensione perché chiudendo ponte Widmann si creeranno disagi per tutti, ma stiamo facendo il possibile per riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile».

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