Commercio, 130 negozi per rilanciare gli affari 

L’iniziativa del City Marketing. Buoni acquisto da 5, 10 e 20 euro per fidelizzare i clienti In passato sono stati spesi in esercizi di articoli sportivi (30,9%) e di abbigliamento (20,2%) 


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Partita ufficialmente la campagna vendita prenatalizia dei “BuoniAcquistoBressanone”. La zecca “privata” del City Marketing di Bressanone, come avviene ormai dal 2015 per tutto l'anno ma in particolar modo nei mesi che precedono il Natale, immette infatti sul mercato la propria moneta, vale a dire buoni acquisto in filigrana con immagini della città da 5, 10 e 20 euro, con l'obiettivo di fidelizzare i brissinesi, ma anche di creare un legame commerciale stretto tra residenti, negozi e locali pubblici per sostenere il commercio di vicinato e rilanciare così tutta l'economia del centro storico.

Si tratta in pratica di buoni acquisto spendibili in circa 130 negozi, bar e i ristoranti che hanno aderito al progetto, e possono essere acquistati presso la Bressanone Turismo non solo dai privati ma anche dalle aziende che desiderino fare un dono speciale, in particolar modo per Natale, ai clienti e ai propri dipendenti. E nel 2018, soprattutto tra novembre e dicembre, sono stati venduti quasi 200 mila euro in buoni. «Il progetto “BuonoAcquistoBressanone” è partito cinque anni fa e devo dire che, ogni anno che passa, il bilancio è sempre più positivo – spiega Stefanie Prieth, responsabile del City Marketing – Nel 2018 abbiamo venduto 198 mila euro in buoni acquisto e ci auguriamo che anche quest'anno i risultati siano così buoni».

I buoni acquisto, in filigrana con striscia d'argento per evitare falsificazione, sono da 5, 10 e 20 euro, possono essere prenotati via mail dalle aziende e imprese quando sono quantità maggiori, ma anche essere acquistati, in tagli singoli, da privati direttamente presso la Bressanone Turismo.

«I buoni acquisto potranno essere spesi nei 130 negozi e locali aderenti – continua la Prieth – ma non è possibile convertirli in denaro. Il nostro obiettivo è sempre quello di rivitalizzare il centro storico, fidelizzare i clienti, sostenere il commercio di vicinato e quindi rilanciare l'economia cittadina».

Il “BuonoAcquistoBressanone” offre anche grandi vantaggi agli imprenditori che lo acquistano: i buoni per merce di terzi da destinare ai dipendenti o a clienti, fornitori e soci sono infatti deducibili. Una statistica degli scorsi anni poi, evidenzia che i buoni acquisto sono stati spesi per il 30,9% in negozi di articoli sportivi, per il 20,2% in negozi di abbigliamento e per il 7,3% nel settore gastronomia.

«L'obiettivo del progetto è anche il potenziamento del valore e dell'immagine della destinazione “Bressanone” - conclude Stefanie Prieth – Senza dimenticare la sicurezza dei posti di lavoro esistenti e la creazione di nuovi posti di lavoro a Bressanone ed anche la salvaguardia dell'ambiente grazie ad acquisti sul posto a distanza zero».

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