il convegno a bressanone 

#Earth2018, i media digitali nell’educazione all’arte

BRESSANONE. Si è concluso al campus di Bressanone, il convegno #Earth2018, incentrato sulla ricerca nell’ambito delle «Digital Humanities». Gli interventi dei relatori hanno messo in luce le...



BRESSANONE. Si è concluso al campus di Bressanone, il convegno #Earth2018, incentrato sulla ricerca nell’ambito delle «Digital Humanities». Gli interventi dei relatori hanno messo in luce le possibilità offerte dai nuovi ambienti digitali a chi vuole raccontare in maniera innovativa il patrimonio artistico e culturale.

Musei virtuali, istallazioni multimediali, piattaforme tecnologiche interattive, app dedicate, serious game – giochi digitali che oltre a quello ludico hanno anche un obiettivo educativo - e realtà immersive sono alcune delle possibili declinazioni dell’educazione al patrimonio culturale discusse nelle sessioni del convegno di Bressanone, il secondo appuntamento sulla pedagogia dell’arte, dopo la conferenza omonima tenutasi nell’ottobre 2017.

Ad #Earth2018, le 11 sessioni di confronti hanno ospitato i contributi di circa 60 relatori. Questi hanno presentato le loro ricerche nei campi più disparati: visual e digital heritage, innovazioni museali, fino ad arrivare ai nuovi strumenti per l’esplorazione dei territori come le app che permettono di accompagnare l’esplorazione dei luoghi di una città con la navigazione digitale attraverso i secoli, scoprendone il patrimonio storico e artistico.

Nelle sessioni dedicate ai Keynote Speech, una relazione è stata affidata ad Antonio Lampis, attualmente direttore generale dei musei del MIBACT e, per lungo tempo, anche dirigente della Provincia Autonoma di Bolzano (Ripartizione 15, cultura italiana). Per la prima volta in unibz un Keynote speaker è intervenuto in videoconferenza collegandosi con una videocamera a 360° dal suo laboratorio in Cina: è il prof. Eugene Ch’ng. #Earth2018 ha attirato oltre 100 partecipanti – docenti, ricercatori e professionisti – è stata patrocinata dal Ministero dei beni e della attività culturali e del turismo, dalla Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale e dall’Unione Italiana Disegno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità