Grande successo di pubblico per lo spettacolo del Cai

BRESSANONE. Il palco del teatro Don Bosco ha ospitato nei giorni scorsi la storia avvincente di due alpinisti, due amici, con un grande sogno in comune: essere i primi al mondo a scalare la parete...



BRESSANONE. Il palco del teatro Don Bosco ha ospitato nei giorni scorsi la storia avvincente di due alpinisti, due amici, con un grande sogno in comune: essere i primi al mondo a scalare la parete ovest del Siula Grande. Un’impresa ambiziosa, difficile e piena di insidie, che ha portato i due protagonisti a compiere imprese ancora più ardite pur di portare la pelle e l’amicizia a casa. Una scalata, la storia di un’amicizia e delle corda che lega due giovani ragazzi e che mette la vita di uno nelle mani dell’altro. Tratto dal best seller “La morte sospesa” di Joe Simpson, lo spettacolo ha incassato un meritato successo anche nella sala di viale Mozart, Organizzato dalla sezione cittadina del Cai per celebrare la nomina di Bressanone a città alpina 2018, lo spettacolo è stato ambientato in montagna, la quale diventa la metafora del momento in cui la relazione è portata al limite, in cui la verità prende forma, ti mette alle strette e ti costringe a prendere scelte da cui non si può più tornare indietro, a fare quel gesto che sempre ci appare così violento e terribile, ma che invece, a volte, è l’unico gesto necessario alla vita di entrambi. (fdv)













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