Incubo furti: altre cinque case svaligiate 

Forzate porte e finestre, i ladri hanno preso denaro e gioielli aprendo anche una cassaforte. Rubata pure un’auto


di Fabio De Villa


BRESSANONE. I ladri sono tornati a colpire dopo qualche settimana di tregua. Hanno ancora messo nel mirino le abitazioni dei brissinesi e mercoledì per ben cinque volte in una sola serata sono entrati in altrettante case e si sono portati via pure un’auto. Banda della flex, banda del crepuscolo o banda del terrazzo. Ormai i nominativi si sprecano, ma la cosa certa è che questi malviventi continuano a colpire. Il primo allarme è stato segnalato mercoledì intorno alle 18.30, nella zona sud-est della cittadina vescovile, in un triangolo geografico che spazia dalla zona artigianale di Millan fino a ponte Aquila. Zona, questa, più volte colpita nei mesi scorsi dai ladri, che oramai stanno contando a decine i colpi collezionati negli ultimi mesi in appartamenti all’interno di condomini, fra i piani terra e i primi piani.

In questo ultimo caso, le intrusioni, con porte o finestre forzate, si sono state concentrate in particolare in una zona residenziale in via Castellano e, zona al cui interno corrono piccole stradine condominiali con diverse vie di fughe in tutte le direzioni. Qui i malviventi hanno colpito per ben tre volte mercoledì sera e in modo fulmineo, passando poi in un altro appartamento di via Hall e rubando infine una Ford nella zona artigianale di via Seidner, probabilmente per darsi poi alla fuga finale. La segnalazione del furto risale a ieri mattina e l’auto ancora non è stata ritrovata.

In due abitazioni, i malviventi, una volta entrati, hanno solo messo a soqquadro le stanze: non trovando nulla da rubare hanno deciso di passare ad altri appartamenti vicini. In tutte le case “visitate”, si sono fatti strada con un piede di porco o con un grosso cacciavite, come ormai è noto alle forze dell’ordine, scardinando porte sui terrazzi e finestre di piani terra e primi piani, passando sulle grondaie che corrono fino al tetto. In una delle abitazioni hanno trovato una cassaforte e su questa i malviventi si sono concentrati prendendosi il tempo necessario per aprirla con una flex.

La banda di malviventi – si presuppone che si tratti di professionisti, visto che sono riusciti a mettere a segno il furto in un arco temporale piuttosto breve – ha arraffato tutto quello che c’era all’interno, contanti e preziosi, ma non è ancora stata fatta un’esatta valutazione del danno. Nelle altre abitazioni “visitate sono spariti oro, gioielli e contanti”. L’allarme è scattato quando i proprietari dei rispettivi appartamenti visitati sono rincasati, scoprendo quanto successo. Dei testimoni avrebbero detto di aver visto allontanarsi due persone, alte e magre, una con il cappuccio calato sulla testa.













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