L’Ims parte con il botto: 700 persone per Precht 

Lunedì al Forum l’apertura della rassegna di montagna con lo scrittore tedesco Appuntamenti fino a domenica, stasera sul palco lo chef Norbert Niederkofler


di Fausto Da Deppo


BRESSANONE. Quasi 700 persone hanno partecipato lunedì alla serata di apertura dell’International Mountain Summit - Ims a Bressanone. Richard David Precht, filosofo, giornalista e scrittore germanico per la seconda volta sul placo dell’Ims, ha presentato con la sua relazione il programma dell’incontro intitolato “Cacciatori, Pastori, Critici. Un’utopia per la società digitale”, ricco di spunti di riflessione su una delle sfide più pressanti del nostro tempo: la digitalizzazione. Precht, uno degli intellettuali più illustri di lingua tedesca, ha parlato del rapporto tra lavoro e digitalizzazione e di come un mondo del lavoro orientato al futuro debba essere in grado di coinvolgere il maggior numero possibile di persone. Come potrebbe essere il nostro futuro e quali passi occorre compiere per orientare la società nella giusta direzione?

Accanto Precht, la giornalista e fotografa germanica Ulla Lohmann ha portato il pubblico in un viaggio verso l’altro capo del mondo. Lohmann ha condotto il pubblico con la sua avvincente testimonianza “Don’t dream it – Do it - Non sognarlo - Fallo” lungo la cintura di fuoco del Pacifico in un mondo straniero, che è diventato una seconda casa per lei. “Uno dei luoghi più belli del mondo per me”, ha detto la fotografa.

Grazie alla sua professione Lohmann ha realizzato il sogno di una vita: avvicinarsi molto ad un lago vulcanico di un vulcano attivo, dove nessun essere umano era mai stato prima. Le sue immagini hanno colpito molto il pubblico in sala.

La decima edizione dell’Ims si tiene a Bressanone fino al 14 ottobre e presenta qualcosa per ogni gusto e per ogni generazione. Oltre a donne forti come Antonia Rados e Simona Atzori (ospiti ieri sera), al Forum di Bressanone saranno presenti, oltre a grandi imprenditori come lo chef Norbert Niederkofler e Ali Mahlodji (stasera), le leggende dello sci Rosi Mittermaier e Christian Neureuther e la stella dell’arrampicata Alex Megos (domani), così come l’atleta di resistenza in montagna Gela Allmann e gli alpinisti Robert Jasper (venerdì), Tamara Lunger e Beat Kammerlander (sabato).

L’International Mountain Summit è supportato dal marchio ombrello Südtirol, Kiku, Cassa di Risparmio e Fondazione Cassa di Risparmio, Durst, Gore Tex, Doppelmayr, Bressanone e la regione Trentino / Alto Adige.

Insomma, fino a domenica, Bressanone sarà per la decima volta capitale mondiale della montagna, intesa come panorama di culture, di aspirazioni e traguardi, di conquiste e straordinarie qualità.













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