CHIUSA. «Ricordati sempre: la sofferenza passa, la bellezza resta», è l’insegnamento che Renoir ha lasciato a un giovane Henri Matisse in cerca di risposte. Una frase straordinaria, capace di fare riflettere sul senso dell’esistenza e sulla necessità di guardare gli aspetti migliori della vita, pur nella consapevolezza di quelli più tragici e negativi. «La bellezza resta» è un progetto promosso dal Teatro Binario 7 di Monza e dall’Associazione “heart – pulsazioni culturali” di Vimercate, che ha avuto inizio nel giugno 2016 e si è diffuso viralmente fino a oggi con iniziative di diverso genere. Cardine del progetto è la collettiva che approda a Chiusa: una mostra che verrà inaugurata venerdì 29 composta dalle opere di artisti contemporanei selezionati attraverso una call a inviti, lanciata nel marzo del 2016. La call chiedeva agli artisti di interpretare il tema del progetto secondo la propria personalità, senza limiti di tecnica, dimensioni, linguaggio. I numerosiprogetti arrivati sono stati valutati e selezionati; quelli scelti sono firmati da artisti tra loro molto diversi: differenti per età, formazione, carattere e personalità, alcuni già avvezzi al tema, altri del tutto estranei a esso. Dalla sequenza di installazioni, dipinti, sculture, video e performance – opere eterogenee e dal carattere autonomo e indipendente – è emerso il senso del progetto: un inno alla vita e alle sue meravigliose manifestazioni naturali, umane, artificiali. L’esposizione chiuderà i battenti il 18 agosto, e resterà aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12, e dalle 15.30 alle 18. (lu.ma.)