l’iniziativa  

Locali sfitti, a Chiusa un progetto di riqualificazione

CHIUSA. Impegnarsi maggiormente per l’occupazione delle superfici di vendita inutilizzate ed evitare così un brutto biglietto da visita per la città di Chiusa, considerato come uno dei borghi più...



CHIUSA. Impegnarsi maggiormente per l’occupazione delle superfici di vendita inutilizzate ed evitare così un brutto biglietto da visita per la città di Chiusa, considerato come uno dei borghi più belli d’Italia.

Questo quanto emerso da una nuova collaborazione nata fra lo stesso Comune chiusano, i proprietari di case e la Cooperativa Economica locale. Il tema dello sviluppo interno e regionale svolge un ruolo centrale e, in questo ambito, Chiusa sta effettuando un lavoro pionieristico, essendo uno dei quattro comuni del progetto pilota per la gestione degli spazi inutilizzati della piattaforma provinciale.

Il primo passo: un modulo dati per registrare locali ed edifici vuoti nell’area comunale. Il modulo è disponibile presso l’ufficio protocollo del comune oppure è scaricabile dalla pagina internet dell’amministrazione comunale. In questo modo sarà possibile realizzare un prospetto degli spazi inutilizzati, per valutare meglio in futuro le decisioni in materia edilizia, ma soprattutto per rispondere alle richieste di locatari o acquirenti interessati, ed essere d’aiuto nella mediazione. I locali e gli edifici vuoti si possono registrare gratuitamente sul sito del comune e nella banca dati degli immobili dell’Idm. «L’impegno della Cooperativa Economica in questo ambito negli scorsi anni ha dato buoni risultati e quindi si vuole continuare su questa strada - fa sapere il primo cittadino Maria Gsser Fink -. Naturalmente è garantito che tutti i dati verranno trattati in modo assolutamente confidenziale, e che non verranno trasmessi a terzi se non desiderato. Si confida in un buon lavoro di gruppo per rendere la città più vivibile e ordinata nell’interesse comune di tutti quanti». (fdv)













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