Migranti tra paure e solidarietà: ne parla Mosconi

Bressanone. Una serata incentrata sul tema dell’immigrazione è in programma domani, lunedì 20 maggio, dalle ore 18 alle ore 20 nella sala Egger in via Portici Maggiori. L’incontro rientra tra gli...



Bressanone. Una serata incentrata sul tema dell’immigrazione è in programma domani, lunedì 20 maggio, dalle ore 18 alle ore 20 nella sala Egger in via Portici Maggiori. L’incontro rientra tra gli appuntamenti mensili organizzati dalla Lista Alternativa Ecosociale per affrontare temi riguardanti la città e per discuterli assieme alla popolazione. In questo specifico caso, come relatore è stata invitata una personalità ben conosciuta a Bressanone, essendo stato per anni il dirigente del Commissariato di Polizia di Bressanone: Daniele Mosconi.

“Si tratta di una serata di discussione e approfondimento su un tema molto sentito in questo periodo, e cioè l’immigrazione – spiegano i tre consiglieri ecosociali Markus Frei, Verena Stenico ed Elisabeth Thaler – Il relatore, il dottor Daniele Mosconi, è stato a lungo dirigente della Polizia di Stato a Bressanone e successivamente è stato anche dirigente di polizia a livello europeo. Mosconi, insomma, torna stasera a Bressanone nelle vesti di uno dei maggiori esperti sul tema ed è inoltre cofondatore di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Con Mosconi e con i cittadini - spiegano ancora i consiglieri della lista ecosociale - cercheremo di approfondire il tema dell’immigrazione e soprattutto cercheremo di capire se sia possibile una politica diversa, approfondendo poi i motivi del perché ci sia una tale discrepanza tra la paura percepita dalla gente e il pericolo reale rappresentato dagli immigrati”. Gli Ecosociali invitano tutte le persone interessate a partecipare alla serata.

Frei, Stenico e Thaler avevano incontrato a fine gennaio il referente della Croce Rossa del Centro accoglienza Migranti presso l’ex Schenoni Andres Pietkiewicz. “Andres - aveva detto Frei - ci aveva rivolto un appello per trovare volontari disposti ad incontrare le persone del “centro”. L’obiettivo è quello di aiutare i migranti a socializzare, a migliorare la conoscenza della lingua italiana e ad accompagnarli nelle varie incombenze amministrative. Ci è stato inoltre sottolineato che al centro ex Schenoni hanno bisogno di stoviglie, mentre ai ragazzi manca un abbigliamento invernale”. T.C.













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