Multato venditore abusivo La sua merce va ai poveri 

L’intervento è partito dopo le indagini sull’attività di alcuni ambulanti in città Frutta e verdura sequestrate sono state donate ad enti impegnati nel sociale



BRESSANONE. Si è conclusa nei giorni scorsi un’operazione sviluppata in collaborazione tra il commissariato di pubblica sicurezza e la polizia locale di Bressanone che ha portato al sequestro della merce a un venditore ambulante accusato di svolgere abusivamente la professione. La merce, frutta e verdura, è stata poi consegnata alla Caritas diocesana, alla cooperativa Eos e alla Casa della solidarietà di Bressanone, che potranno chiaramente utilizzarla nell’ambito dei loro programmi di aiuto e assistenza ai bisognosi.

Dopo che lunghe indagini effettuate dalle forze di polizia avevano evidenziato “grosse irregolarità nelle attività di alcuni commercianti in forma itinerante che frequentemente vendevano i loro prodotti ai margini delle principali arterie cittadine, il sindaco di Bressanone - riepiloga il comunicato diramato dal commissariato di pubblica sicurezza della città vescovile - ha sospeso loro l’autorizzazione alla vendita”.

È toccato poi al personale della volante del commissariato diretto dal vice questore Antonino Giunta, impegnato nel quotidiano servizio di controllo del territorio, individuare uno dei furgoni segnalati.

Come spiega ancora il comunicato del commissariato, il veicolo è stato individuato come “appartenente alla ditta Damone Eugenio sas con sede ad Agropoli, che stava abusivamente svolgendo la sua attività nei pressi della rotonda all’intersezione tra via Vittorio Veneto e via Laghetto”. “Gli agenti - prosegue la nota delle forze dell’ordine - dopo i controlli e le verifiche del caso, hanno contestato al venditore campano, il ventisettenne A.C. l’ infrazione all’articolo 18 della Legge provinciale n. 7 del 17 febbraio 2000, elevando una sanzione amministrativa di oltre 17.000 euro”.

Come da normativa, gli operatori della Polizia di Stato hanno provveduto a sequestro e confisca della merce, che, essendo deperibile, è stata consegnata ad associazioni senza scopo di lucro che operano nel sociale. Caritas, cooperativa Eos e Casa della solidarietà, come detto, hanno ricevuto frutta e verdura del valore di diverse migliaia di euro da destinare a poveri e bisognosi che frequentano le loro mense.













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