My Arbor, la strada costa di più 

Il Comune paga altri 23 mila euro (282 mila in totale) per l’accesso a hotel e zona sportiva a S.Andrea


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. L’ampliamento e la sistemazione della strada d’accesso alla zona sportiva di Sant’Andrea e al vicino hotel My Arbor sono costati 426 mila euro, circa 7 mila euro in più rispetto alla cifra prevista inizialmente con un carico maggiore di spesa per il Comune.

Il vice sindaco Claudio Del Piero, ieri mattina, ha reso note le cifre esatte, spiegando che inizialmente lo stanziamento era di 419 mila euro, di cui 259 mila a carico del Comune e circa 160 mila a carico della società Well.Com, dell’hotel My Arbor, ma poi durante l’esecuzione dei lavori sono stati necessari ulteriori interventi e la cifra è salita.

“Alla fine i lavori sono costati 426 mila euro e la cifra spettante al Comune è salita di circa 23 mila euro, quindi 282 mila euro – spiega Del Piero – I lavori hanno riguardato il tratto dal bivio della strada che porta a San Leonardo fino alla zona sportiva di Sant’Andrea e il tratto successivo che porta al nuovo hotel My Arbor. Il Comune, dunque, ha pagato il primo tratto e la società Well.Com. il secondo tratto”.

Il progetto My Arbor è la sfida affrontata dalla famiglia Huber e dall’architetto Gerhard Tauber. Oltre cento suite, 6 saune, 8 sale per trattamenti e una piscina con una capacità di 250.700 litri hanno trovato posto in un edificio di 161 metri di lunghezza, su un terreno di circa 11.000 metri quadrati, sostenuto da 65 pilastri d’acciaio e alto fino a 32 metri. «I lavori hanno preso il via nel novembre 2016 – spiega Huber - A costruire l’hotel sono stati 240 operai di 95 aziende della zona e devo dire che l’architettura attira l’attenzione di tutti. Dai 48 abeti appesi al soffitto a testa in giù nella zona della hall, all’albero gigante di Vandoies che riceve gli ospiti alla reception, senza dimenticare le suite, di 4 tipi con grandezze diverse, in cui l’albero è sempre protagonista».

Al My Arbor possono essere ospitati fino a 242 persone seguite da 69 dipendenti. Quattro piani ospitano le suite: sono 25 per piano e molte sono realizzate in una struttura a palafitta retta da 65 pilastri d’acciaio che sembrano alberi; al pianoterra ci sono il ClubRistorante, un bar, una terrazza, uno shop e varie sale relax, mentre i due piani sotterranei ospitano un’area wellness da 2.500 metri quadrati, la Spa Arboris, con piscine, saune, sala per i trattamenti, sala fitness. Infine, c’è il parcheggio, sotterraneo e all’aperto.

Oltre 230 persone hanno preso parte il 1° maggio scorso all’inaugurazione del My Arbor. La famiglia Huber ha accolto autorità e amici alla festa per un’apertura che ha creato 70 nuovi posti di lavoro.

Accessi ai masi. Costerà 680 mila euro la sistemazione degli accessi a sette masi situati in diverse frazioni del Comune di Bressanone. I costi saranno finanziati totalmente dalla Provincia e i masi coinvolti nel progetto sono i seguenti: maso Rittner a Perara, maso Lageder a Sarnes, masi Felser e Kroepfler nella frazione Mairdorf, il maso Mair am Bach a Cornale, il maso Plauer a San Leonardo, il maso Mitterrutzner a Monte Ruzzo e il maso Kaspernell Steinhauser ad Eores.













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