Panathlon, raccolta fondi per il Kinderdorf 

La presidente uscente Letrari: «Ci piace l’idea di aiutare i giovani meno fortunati a fare sport»



BRESSANONE. “Uniti nello Sport!”, questo è il motto del Panathlon. I Club sostengono attività sportive e promuovono i valori dello sport non agonistico. Tutti i “Panathleti” praticano lo sport in modi diversi, in parte con una carriera di tutto rispetto e sono convinti dei valori chiave legati alla pratica sportiva: solidarietà, fair play ma anche senso di comunità. «Ai membri del Panathlon - spiega il sodalizio brissinese - sta a cuore vivere e sostenere attivamente non tanto l’aspetto delle prestazioni agonistiche e del rendimento, ma la partecipazione». Il direttivo del Panathlon Club di Bressanone ha avuto l’idea originale di organizzare la cena di Natale in un luogo speciale: il lago di Braies. Un luogo che con la sua bellezza e la sua magia invernale si presta al meglio per dare una cornice a ciò che conta per il Club: l’amicizia, l’amore per la natura e la solidarietà. In quest’occasione i membri del Club hanno raccolto 830 euro che la presidente uscente Elda Letrari ha potuto consegnare al direttore della cooperativa Südtiroler Kinderdorf Onlus Heinz Senoner. «Ci sta a cuore la possibilità di dare una mano a ragazzi e ragazze che non hanno avuto fortuna e dare loro la possibilità di praticare un’attività sportiva», ha spiegato Letrari. Senoner ha sottolineato la sua soddisfazione per il fatto che il Panathlon abbia a cuore il destino dei bimbi del Kinderdorf. «Lo sport è senz’altro un’ottima occasione per rendersi conto delle proprie forze, e aumentare la confidenza con se stessi. Solidarietà e fairplay sono valori che aiutano a crescere». (lu.ma.)













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