Più alberghi ma mancano altri 500 posti letto 

Sono 209 le licenze attive di hotel e pubblici esercizi sul territorio comunale Quanto ai bar nel 2017 ne sono stati chiusi dodici, otto invece i nuovi locali aperti


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Sono 209 le licenze attive di hotel e pubblici esercizi sul territorio comunale di Bressanone. Il dato, registrato al 21 agosto 2018, evidenzia che in un anno e mezzo sono state poche le licenze cessate, tutte di bar situati per lo più nelle zone periferiche della città, mentre nel settore alberghiero la situazione è buona, con un’apertura importante, l’Hotel My Arbor, e diverse ristrutturazioni.

Resta, comunque, il problema della mancanza di posti letto: ne servono ancora tra i 500 e i 600 e il sindaco Peter Brunner precisa che è giusto che l’aumento avvenga in modo graduale.

“Analizzando i dati relativi alla cessione di licenze per i bar, vediamo che nel 2017 ne sono state chiuse 12, ma avendo aperto 8 nuovi locali il saldo negativo è di solo 4 unità – spiega il sindaco – Nel 2018, invece, fino alla metà di agosto abbiamo avuto 6 chiusure ma con 5 aperture e quindi con una sola unità persa. Si tratta di sei locali pubblici chiusi che non si trovavano in centro, zona questa che resta attrattiva, ma nelle zone periferiche, con più problemi di frequenza”.

Il settore alberghiero, invece, va bene, anche se c’è ancora molto da fare. “Tra le novità di quest’anno abbiamo l’apertura dell’Hotel My Arbor, 104 camere con oltre 200 posti letto, l’ampliamento dell’hotel Gasser di Sant’Andrea – continua Brunner - E non è finita, visto che anche l’Hotel Rosa Alpina, ex colonia di Plancios, verrà ampliato con un raddoppio dei posti letto”.

Restano per il momento fermi i progetti per l’Hotel Koja del gardenesi Sanoner e l’Hotel dell’Alpina Tour Dolomiti a Sant’Andrea, con un totale di circa 550 posti letto. E ancora in fase di studio è un hotel da realizzare in città.

“Il progetto dell’Hotel Koja per ora resta fermo ma si farà – conclude il sindaco – L’Hotel dell’Alpina Tour Dolomiti, invece, dovrebbe essere l’ultimo ad essere realizzato a Sant’Andrea, visto che manca il progetto ed è in fase di elaborazione. Poi, c’è anche l’Hotel che si vorrebbe realizzare nell’area del Forum, ma anche qui la discussione è ancora aperta. È vero - continua Brunner - i posti letto sono ancora insufficienti, ma come Comune desideriamo che l’aumento avvenga in modo graduale. Sulla carta a Bressanone dovrebbero esserci circa 1.100 posti letto e oggi ne sono 400. Ne mancano circa 500-600 ma vogliamo che le costruzioni avvengano gradualmente, in modo da non pesare sui residenti. Siamo comunque ottimisti e andiamo avanti, lentamente, verso una copertura di posti letto che poi ci garantiranno più presenze, non solamente di turisti ma anche di persone che partecipano a congressi e convegni”.













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