«Pronti ad accogliere dieci migranti nella comunità» 

Il sindaco Schatzer ottimista su ospitalità e integrazione: «L’edificio del vecchio asilo è pronto, la gente ci aiuterà» 


di Fabio De Villa


VARNA. Sono 10 al momento i richiedenti asilo che sono attesi nei prossimi giorni in arrivo nel comune di Varna. A loro probabilmente se ne aggiungeranno altri sei nell’arco del prossimo anno. Per fare il punto della situazione è intervenuto il sindaco di Varna Andreas Schatzer, che ha anche spiegato in che direzioni ci si stia muovendo per accogliere queste persone.

“Nei primi giorni di ottobre è previsto l’arrivo dei primi dieci richiedenti asilo – ricapitola Schatzer – Al momento abbiamo spazio e locali per l’accoglienza soltanto per queste dieci persone e più avanti dovrebbero arrivare altri sei ospiti, come era stato precisato nel testo della delibera consiliare con la quale abbiamo aderito allo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”.

Dove saranno accolti e alloggiati i richiedenti asilo?

“Abbiamo a disposizione l’edificio del vecchio asilo del paese, dove saranno sistemate queste prime dieci persone. Di più al momento non è possibile ospitarne. Stiamo ultimando i lavori all’interno dei bagni e poi tutto sarà pronto. Come comune al momento non disponiamo di tante strutture, in quanto la vecchia caserme Verdone è in parte occupata da alcune aziende locali al piano terra”.

Quali sono le possibili soluzioni per accogliere eventualmente altri richiedenti asilo?

“Dobbiamo affidarci alle strutture dei privati e al buon cuore dei cittadini affinché mettano a disposizione strutture e locali non utilizzati. Se non si dovesse trovare una soluzione percorribile ed efficace, oltre che adeguata, saremmo costretti ad allestire dei moduli-container”.

Come sta vivendo Varna l’accoglienza di queste persone?

“Si tratta di un tema complesso con cui ci siamo confrontati da tempo e che non ha mancato di suscitare timori, dubbi, domande. Con il supporto della Comunità comprensoriale, noi come amministrazione comunale siamo stati chiamati a dare a queste persone un’adeguata sistemazione. Si dovrà pensare a garantire loro un’assistenza dignitosa”.

Come è stata accolta in paese la notizia degli arrivi?

“Le riserve nei confronti dell’accoglienza dei profughi non sono mancate neanche qui da noi, a Varna. Siamo comunque convinti che un’assistenza efficace e un riuscito processo di integrazione possano realizzarsi solo se a una puntuale ed esauriente azione di informazione si aggiungono la necessaria comprensione e il concreto aiuto da parte della popolazione”.

Il Comune pensa di impiegare i richiedenti asilo?

“Certo. Abbiamo personale preparato che si occuperà di queste persone e li aiuterà a inserirsi nel mondo lavorativo facendoli collaborare fianco a fianco con il personale del Comune. È importante che queste persone facciano la loro parte nella comunità”.

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