Rifiuti: in calo i residui, migliora la differenziata 

In aumento le raccolte di cartone, vetro, scarti organici e indumenti usati Calano le immondizie spazzate in strada, buon avvio del centro di riciclaggio


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Nel 2017 sul territorio comunale di Bressanone sono state raccolte 11.594 tonnellate di rifiuti solidi urbani, con un aumento dello 0,6 per cento rispetto alle 11.529 tonnellate raccolte nel corso dell’anno precedente, il 2016. La percentuale dei rifiuti raccolti in maniera differenziata ed effettivamente recuperati e/o riciclati si colloca poi al 74 per cento, con l’incremento di un punto percentuale rispetto al 2016.

I dati riguardanti il bilancio 2017 del servizio di raccolta rifiuti urbani sono stati diffusi ieri dal direttore del servizio dell’Asm Michele Bellucco, il quale ha sottolineato che il leggero aumento dello 0,6% è in massima parte riconducibile a un incremento di rifiuti raccolti in maniera differenziata e avviati a recupero.

Ma vediamo, nel dettaglio, i vari flussi di raccolta. Partiamo dai rifiuti residui raccolti, che nel 2017 sono stati complessivamente 2.732 tonnellate, e destinati a smaltimento. La quantità è in calo del 2,4% rispetto alle 2.799 tonnellate del 2016. I rifiuti raccolti in maniera differenziata ammontano invece a 8.241 tonnellate (+2,2%) rispetto allle 8.066 tonnellate del 2016.

“Per spiegare l’incremento delle raccolte differenziate – spiega il responsabile del servizio smaltimento rifiuti dell’Asm Michele Bellucco - si può considerare in primo luogo il calo nella raccolta dei rifiuti residui, ovvero una sempre migliore propensione ad una corretta raccolta differenziata da parte di cittadini ed imprese. Dall’altro lato, va tenuto conto della congiuntura economica nuovamente favorevole, che stimola i consumi e, di conseguenza, la produzione di rifiuti, in particolare quelli riciclabili come il cartone”.

Entrando nel dettaglio, spiccano infatti i risultati della raccolta del cartone, che aumenta di oltre quasi 60 tonnellate (+ 7,0%), del vetro (+ 48 tonnellate, equivalenti a un +6,7%) ma anche quella dei rifiuti organici (+20 tonnellate, +1,4%) e degli indumenti usati (+10 tonnellate, +5,9%).

Al centro di riciclaggio sono invece particolarmente significativi gli incrementi delle quantità di imballaggi di plastica raccolti: +31 tonnellate, per un più 20,3 percentuale.

“Nell’analisi dei dati balza all’occhio il forte calo di rifiuti ingombranti, raccolti in maniera differenziata ma avviati a smaltimento – continua Bellucco – Sono infatti passati da 270 a circa 247 tonnellate, con un calo dell’8,5%. E il calo è ancora più vistoso dal settembre scorso in poi, in concomitanza con la messa in servizio del nuovo sistema di controllo degli accessi. Nell’ultimo quadrimestre i rifiuti ingombranti conferiti al centro di riciclaggio sono calati del 23% rispetto allo stesso periodo del 2016 e con ogni probabilità si tratta di rifiuti che precedentemente provenivano da altri Comuni. Cosa che oggi non può avvenire, visto l’accesso con tessera. Un aspetto negativo è infine dato dal peggioramento della qualità dei rifiuti raccolti mediante contenitore stradale, in particolare la carta, all’interno della quale si ritrovano frazione estranee fino al 10% e costringono ad interventi di selezione costosi ed altrimenti non necessari”.

I rifiuti di spazzamento strade raccolti nel corso del 2017 ammontano poi a 621 tonnellate, in calo del 6,3% rispetto al 2016, che sono state avviate a recupero in impianti specializzati. Ben 2.765 tonnellate di rifiuti (23,9%) sono infine stati smaltiti nell’inceneritore, 247 tonnellate (2.1%) nella discarica, 6.038 tonnellate (52,1%) sono i rifiuti riciclati e 2.544 tonnellate (21,9%) quelli compostati.

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