VIPITENO. Lo scorcio che si è presentato agli occhi degli operatori ecologici di Vipiteno non era certamente dei migliori: una discreta quantità di rifiuti organici sparpagliati alla base della campana dell’umido. Una situazione che è stata riscontrata più volte dagli addetti ai lavori negli ultimi tempi, ed appare oltretutto anche piuttosto paradossale: visto che ci si reca fino all’isola ecologica con il sacchetto dell’umido, tanto vale farlo finire dentro la campana.

Ma oltre ai rifiuti sparsi per terra, c’è un altro fatto che preoccupa gli operatori del settore ambientale: sempre più utenti, infatti, gettano l’umido contenuto in sacchetti di plastica, che pur essendo biodegradabili non funzionano per l’organico.

La Comunità comprensoriale Alta val d’Isarco-Wipptal ha dunque lanciato un appello, ricordando che questo tipo di rifiuti può essere smaltito esclusivamente mediante l'utilizzo dei sacchetti di carta che possono essere reperiti presso l' ufficio tributi comunale. Per quanto riguarda i sacchetti di nylon, è possibile gettarli nella campana seminterrata per la plastica che si trova a qualche passo di distanza.

A terra gli operai hanno anche trovato diversi cartoni del latte: il tetrapack può invece essere smaltito nel seminterrato per la carta, anch’esso nella stessa area. Il Comune è pronto anche a sanzionare i trasgressori.

Qualche tempo fa, inoltre, è stata inaugurata una nuova isola ecologica in via Frana, nei pressi dell’ l'incrocio con la via Dr. Sebastian Baumgartner: qui sono stati installati i quattro nuovi container per rifiuti, modello "Villiger Smart Line", dove è possibile gettare carta, vetro, lattine in metallo e imballaggi in plastica.(lu.ma.)

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