MOZIONE DEGLI ECOSOCIALI 

«Rivediamo la decisione sul giardino vescovile»

BRESSANONE. I consiglieri ecosociali, Markus Frei, Verena Stenico ed Elisabeth Thaler, scendono in campo a sostegno dei 4.500 cittadini firmatari del documento riguardante il Giardino Vescovile e...



BRESSANONE. I consiglieri ecosociali, Markus Frei, Verena Stenico ed Elisabeth Thaler, scendono in campo a sostegno dei 4.500 cittadini firmatari del documento riguardante il Giardino Vescovile e contrario al progetto di André Heller, presentando una mozione che sarà discussa nella seduta di Consiglio comunale in programma giovedì 4 ottobre alle ore 18. Gli ecosociali, nell'annunciare la mozione “Per un Giardino vescovile aperto”, tengono a sottolineare che intendono farsi carico delle firme raccolte ed evidenziare i dubbi già sollevati durante la decisione presa dal consiglio del dicembre 2017.

“Per quanto ci siano stati in tal senso numerosi tentativi, non è possibile cancellare con un semplice tratto di penna le 4.500 firme raccolte tra i brissinesi, altoatesini ed ospiti – scrivono gli Ecosociali - In questi giorni la Lista Alternativa Ecosociale ha deciso di portare nuovamente in Consiglio comunale la discussione riguardante la controversa decisione sul progetto Heller, con l'obiettivo che se ne dibatta approfonditamente, visto che le firme raccolte si sono comunque tutte espresse per l’apertura del giardino”.

Con questa mozione gli Ecosociali vogliono spingere il Comune a rivedere la situazione nel rispetto delle migliaia di firme raccolte.

“Sollecitiamo il Comune a riaprire il dossier e a prendere una decisione che rispetti la volontà della popolazione – sottolineano ancora gli Ecosociali - Finora la documentazione concernente l’incarico, il progetto, i costi e il concetto generale sono rimasti sottotraccia e non sono mai stati dibattuti ufficialmente. Riteniamo, dunque, che attraverso la nostra mozione l'amministrazione comunale dovrà chiarire tali aspetti. Il prossimo 4 ottobre alle ore 18 ci sarà il Consiglio e quindi invitiamo tutti i cittadini a parteciparvi”. (t.c.)













Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità