Sci, radio e stampanti a costo zero a Chiusa con «Second chance» 

L’obiettivo del Comune è soprattutto la riduzione dei rifiuti L’idea è partita dall’attivissima lista civica “Aria fresca”


di Luca Masiello


CHIUSA. Quella vecchia radio che stona ormai con l’arredamento in salotto verrà sostituita da un nuovo impianto hi-fi, e la stampante ad aghi con una wireless. Dove finiranno tutti questi oggetti che non verranno mai più utilizzati? Nell’immondizia; o in cantina, anticamera del bidone dei rifiuti. Non se si vive nei pressi di Chiusa, però, dove da pochi giorni è diventato realtà un nuovo progetto, denominato “Second chance”, che si pone come obiettivo la riduzione dei rifiuti e che vuole promuovere il riutilizzo di oggetti usati. Dinanzi ai cancelli del centro di riciclaggio, quello vicino alle piscine, è stato sistemato un container dove è possibile depositare tutto quello che non serve più, ma che è ancora perfettamente funzionante; e allo stesso modo tutti possono portare via gratuitamente tutto quello che si trova all’interno del container. Un’iniziativa nata da un’idea della lista civica “Aria fresca” di Chiusa, che aveva scovato una direttiva dell’Unione europea che pone come priorità la riutilizzazione degli oggetti prima ancora del loro riciclaggio. «Abbiamo presentato la mozione nel 2016, e adesso è stata finalmente messa in pratica - spiega Josef Untermarzoner, membro della lista – l’idea è semplice, ma efficace. Spesso oggetti usati ma ancora pienamente funzionanti finiscono nell’immondizia semplicemente a causa del fatto che ai loro proprietari “non servono più”. Allo stesso momento però questi oggetti possono essere ancora utili ad altre persone che sarebbero contente di poterne entrare in possesso. Sabato scorso siamo andati al riciclaggio ed abbiamo visto che il progetto funziona: è davvero una bella soddisfazione».

All’interno di questo container, che rimane aperto al pubblico negli orari di apertura del centro di riciclaggio (il sabato mattina dalle ore 7.30 alle 11.30 ed il martedì pomeriggio dalle ore 13.30 alle 16) c’è spazio per tutto quello che è ancora in buono stato, quindi che non è sporco e non è rotto, come per esempio giocattoli, apparecchi elettronici, oggetti di uso domestico, libri, Cd, Dvd, piccoli mobili, attrezzi, e tantissimo altro tranne i vestiti: per quelli ci sono i bidoni della Caritas o le tante iniziative di scambio attraverso le iniziative della Casa della solidarietà.

Una “seconda opportunità”, dunque, che rappresenta la possibilità di fare qualcosa per l´ambiente ma allo stesso tempo anche di risparmiare.















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