BRESSANONE. Tre giovani migranti residenti a Bressanone ma provenienti da Marocco, Algeria e Romania, presentano ai brissinesi i loro Paesi d’origine, con le loro tradizioni e i loro usi.

Il progetto, dal titolo “Cittadinanza informata: i giovani con background migratorio presentano i loro Paesi”, è stato ideato e portato avanti dal professor Fernando Biague, del Centro di ricerca e formazione sull’Intercultura di Bressanone, prevedeva un lavoro con piccoli gruppi di giovani migranti e si conclude con due incontri oggi e sabato 24 marzo alle 17 al Centro Kassianeum in via Bruno. Ed è Fernando Biague, da anni promotore di progetti interculturali, a spiegare come è nata l’idea.

“Le migrazioni fanno parte della storia dell’umanità perché sono generate da molteplici fattori – spiega Biague - Tutti i Paesi ne sono coinvolti, visto che tutte le nazioni registrano sia espatri di cittadini e arrivi di stranieri. Proprio per questo, è indispensabile superare l’approccio della divisione tra gli autoctoni e gli stranieri. Una parte dell’opinione pubblica e della politica percepisce il fenomeno immigratorio come un’emergenza dall’impatto negativo su sicurezza e finanze pubbliche – sottolinea Biague - Tutto ciò genera conflitti e difficoltà di convivenza tra residenti e stranieri, non considerando che l’arrivo di nuovi cittadini contribuisce in maniera significativa alla crescita e allo sviluppo economico e socio-culturale della società ospitante”.

Da qui, l’idea di promuovere iniziative finalizzate a rafforzare la conoscenza delle cause dell’arrivo dei nuovi cittadini e il contributo che recano alla società che accoglie. “Solo un’approfondita conoscenza reciproca concorrerà a ridurre la distorta lettura del fenomeno e di conseguenza, la pacifica convivenza”, conclude Biague.

I tre giovani immigrati residenti a Bressanone, guidati da Fernando Biague e con l’aiuto di internet, hanno cercato informazioni su un tema di loro gradimento, come la storia, la società tradizionale, il ruolo della donna, il matrimonio ed altro, riconducibile al Paese di provenienza o dei genitori (se nati in Italia). Le informazioni ottenute saranno appunto presentate in due incontri pubblici aperti a tutti i cittadini che si terranno oggi e sabato 24 marzo alle ore 17 al Kassianeum e avranno i seguenti temi: nel primo incontro si parlerà di “Conoscere l’Algeria” e “L’emancipazione della donna rumena”, nel secondo di “Il popolo berbero del Marocco”. Il progetto si svolgerà anche a Salorno, Merano e Bolzano. (t.c.)