Tre progetti per esaltare  la gara dei Valori dal cuore 

Il concorso. Fino al 10 maggio si vota per decretare il vincitore dell’iniziativa di Cassa Raiffeisen In lizza idee in aiuto a persone con demenza, per il recupero di oggetti, per un festival per bambini


Fabio De Villa


Val d’isarco. Un nuovo modello di assistenza per persone affette da demenza, un progetto per fare incontrare persone e riparare assieme gli oggetti d’uso quotidiano aiutati da esperti e un festival teatrale internazionale per bambini provenienti da tutto il mondo. Sono questi i tre progetti finalisti della quarta edizione di “Valori dal cuore”, iniziativa della Cassa Raiffeisen della Valle d’Isarco, che premia progetti innovativi di pubblica utilità e (premio conferito direttamente dalla giuria) un’organizzazione dedita al bene collettivo, all’insegna dei temi della sostenibilità, dell’auto-aiuto e della solidarietà. Il concorso mette in palio premi per un totale di 16.000 euro: fino al 10 maggio si può votare per uno dei 3 progetti registrandosi sul sito della banca.

Di tutti i progetti portati all’attenzione della giuria composta da soci, consiglieri, sindaci del circondario della valle d’Isarco e dipendenti della Cassa Raiffeisen ne sono dunque stati scelti tre. I criteri di valutazione erano: la promozione della comunità, della convivenza e della ricchezza culturale, il contributo allo sviluppo sostenibile della regione: sostenibilità sociale, economica ed ecologica ed infine l’originalità e la capacità innovativa.

Il primo dei tre progetti finalisti arriva dall’Azienda pubblica di servizi alla persona Santo Spirito di Bressanone - Struttura residenziale diurna per persone affette da demenza: si tratta di un nuovo modello assistenziale sviluppato nella struttura residenziale diurna “Hartmannsheim” per persone affette da demenza, malattia cronica che si manifesta con deficit delle capacità cognitive, emotive e sociali e che ha ripercussioni sulle relazioni interpersonali e in ambito professionale. Un team assiste fino a 8 persone, che, per condurre una vita dignitosa, necessitano di un accompagnamento individuale e professionale, di un ambiente e di un contesto adeguati, con assistenza medica di base, offerte per l’organizzazione della giornata, pasti e possibilità di svago e riposo.

Il secondo progetto finalista è di oew - Organizzazione per un mondo solidale ed è denominato “RepairCafe”. Traendo ispirazione dall’idea di alcuni volontari, è stato inaugurato a Bressanone il primo RepairCafe, dove le persone s’incontrano per riparare insieme oggetti d’uso quotidiano coadiuvati da alcuni esperti. L’appuntamento si ripete con cadenza mensile e con un interesse crescente.

Il terzo progetto finalista è il festival teatrale internazionale per bambini “Hollawind” del centro teatrale pedagogico di Bressanone. Otto gruppi teatrali per bambini, da tutto il mondo, si danno appuntamento in città per esibirsi nei loro spettacoli e frequentarsi al di fuori del palcoscenico, in un contesto che ruota intorno allo scambio reciproco al di là delle differenze culturali e delle barriere linguistiche. Il festival è giunto ormai all’ottava edizione, che quest’anno si terrà dall’8 al 12 maggio, ed è ideato per artisti tra i 10 e i 14 anni.













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