«Un impianto per la tutela dell’ambiente»
Val di vizze. L’ex-commissario Ue per l’agricoltura Franz Fischler e il presidente della Coldiretti nazionale Ettore Prandini, hanno fatto visita all’impianto Biogas Wipptal nel Comune di Val di...
Val di vizze. L’ex-commissario Ue per l’agricoltura Franz Fischler e il presidente della Coldiretti nazionale Ettore Prandini, hanno fatto visita all’impianto Biogas Wipptal nel Comune di Val di Vizze, sottolineandone l’importanza “per un’agricoltura ecologicamente sostenibile” e informandosi sul suo futuro ampliamento. Infatti, questo progetto portato avanti da 63 contadini è sul punto di fare un nuovo passo, che consisterà nell’impiegare il biogas (prodotto con la lavorazione dello stallatico delle aziende agricole e utilizzato per la produzione di energia elettrica), per la produzione di gas liquido, un gas metano portato alla temperatura di 162 gradi sotto lo zero, un carburante rispettoso dell’ambiente. Mentre viene portato avanti il trattamento del liquido digestato per la produzione di concime naturale, inodore e rispettoso dell’ambiente per frutticoltura, viticoltura e giardinaggio.
Gli ospiti sono stati accolti dal presidente della Biogas Wipptal Klaus Stocker, dal vice presidente Josef Mayr e dall’ex presidente della Provincia Luis Durnwalder. che era stato tra i sostenitori di questo progetto. Le spiegazioni tecniche sono state fornite da Walter Huber, project-manager. Per il Comune di Val di Vizze era presente il sindaco Stefan Gufler.
Prandini ha dichiarato il pieno sostegno a questo progetto pilota che considera di “grande importanza per un’agricoltura e zootecnia sostenibile”, aggiungendo che si impegnerà ai ministeri di competenza, quello dell’agricolutra e quello dell’ambiente, affinché possa anche in futuro contare sul sostegno pubblico perché “il trattamento dello stallatico effettuato in questo impianto di alto livello tecnologico rappresenta di fatto un impegno notevolissimo dei contadini a favore della tutela dell’ambiente, della biodiversità e di una produzione agricola sana e orientata verso il futuro”.
Fischler, a sua volta, ha definito l’impianto “un esempio di riciclaggio economico che può offrire all’allevamento zootenico su piccola scala sicurezza e pertanto stabilità per il futuro”. Secondo Fischler prima o poi ci dovrà essere una limitazione delle unità di bestiame per maso, se non si trovano altri mezzi per un’effettiva protezione dell’ambiente e del suolo come offerti dalla Biogas Wipptal.
Il project-manager Walter Huber, in conclusione, ha sottolineato ancora che il biogas è neutrale per quanto riguarda l’anidride carbonica ed è una materia prima preziosa. La Biogas Wipptal sta lavorando e valutando la trasformazione del biogas in gnl (gas naturale liquido) come carburante per i trasporti e la trasformazione in idrogeno per la mobilità.