IL CASO

Cup intasato, tutti chiamano per paura delle multe

Decine di utenti telefonano per informarsi sulla disdetta ed evitare la sanzione di 35 euro



BOLZANO. La paura delle multe intasa il Cup (0471 457 457). Il cittadino che telefona per prenotare una visita al San Maurizio (o nei distretti) si informa subito per l’eventuale disdetta per non pagare i 35 euro di multa. Col risultato che i centralinisti sono costretti a stare di più al telefono e tutti gli altri - che tentano di prenotare - non riescono a prendere la linea.

E protestano al giornale o scaricano la rabbia sui social: «Passiamo mattinate intere al telefono con la linea che cade fino a tre, quattro volte - ma è mai possibile?». Chi non trova altre soluzioni e non è abbastanza digitalizzato da scegliere la prenotazione online, va in ospedale allo sportello del Cup, che si trova a piano terra, poco dopo l’entrata principale. Si mette in coda ed aspetta anche due ore.

Non si capisce come mai accade ma avanziamo un’ipotesi di soluzione. Quest’autunno - infatti - ha chiuso lo sportello prenotazioni del distretto San Quirino Gries di via Amba Alagi e va da sè che i cittadini si attacchino al telefono o vadano in ospedale. Col Cup in evidente affanno.

Luca Armanaschi, direttore dell'Ufficio per lo sviluppo clinico e strategico dell’Asl, assicura che sono in arrivo a breve nuovi assunti e nuovi bandi di concorso per potenziare il Centro unico di prenotazione (il Cup appunto) che in queste settimane è sovraccarico. Perchè succede? «Perchè la durata di ogni telefonata è passata da una media di 3 a 4 minuti e questo perchè i cittadini, al momento della prenotazione, si informano sulla disdetta. Solo Bolzano in queste settimane sta gestendo tra le 1.200 e le 1.500 telefonate al giorno».













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