BOLZANO. Sono una cinquantina i bambini e scolari, con residenza in Trentino, che frequentano una scuola materna, elementare e media in provincia di Bolzano nell’anno scolastico in corso.

Da Laives a Salorno, passando per Egna, Caldaro, Anterivo e Ora. È quanto emerge dalla risposta degli assessori provinciali alla scuola, Philipp Achammer e Giuliano Vettorato, ad un’interrogazione in consiglio provinciale del consigliere Sven Knoll della Südtiroler Freiheit.

Knoll ha voluto conoscere tutti i dati degli ultimi cinque anni scolastici. «Molti residenti in Trentino fanno i pendolari per lavoro con l’Alto Adige e, soprattutto nei comuni altoatesini non lontani dalla vicina provincia ci sono scuole dove non manca la presenza di bambini e scolari provenienti dal Trentino, per questo motivo ho chiesto di sapere quanti sono», afferma il consigliere della Südtiroler Freiheit.

Dalle risposte e dagli allegati dei due assessori provinciali alla scuola emerge un quadro, per l’anno in corso, che vede l’iscrizione di 36 bambini e ragazzi dal vicino Trentino negli istituti di lingua tedesca e di 9 in quelli di lingua italiana. Numeri, ancorché complessivamente ridotti, che fanno capire come i trentini prediligano le scuole nella lingua di Goethe.

Per quanto riguarda le scuole in lingua italiana si passa dagli 11 iscritti nell’anno scolastico 2014/2015 ai 16 dell’anno successivo, fino ai 9 attuali, di cui 4 alle elementari Verdi di Salorno, 3 alle medie Mameli dello stesso paese, uno alle elementari di Egna ed uno alle medie, sempre di Egna. Più nutrita la presenza dei trentini nelle scuole in lingua tedesca. Negli ultimi anni il loro numero è andato dai 33 dell’anno scolastico 2014/2015 ai 35 di due anni dopo fino ai 36 attuali. Il gruppo più numeroso, 9 bimbi, frequenta la scuola materna di Fontanefredde. A seguire le medie di Salorno (4) e le elementari dello stesso paese. Poi, per gli asili, troviamo bimbi dal vicino Trentino iscritti a Anterivo, Ora, Caldaro, Laghetti, Egna e Salorno.