BOLZANO

Doping, confermate le condanne per Ferrari e Taschler

La sentenza della Corte d'appello di Bolzano su caso biathlon



BOLZANO. La Corte d'appello di Bolzano ha confermato le condanne per doping nel biathlon. La scorsa primavera, in primo grado, era stato condannato l'ex ct dell'Italia ed ex vicepresidente della Federazione mondiale biathlon (Ibu) Gottlieb Taschler a un anno di reclusione, suo figlio, il biatleta Daniel Taschler, invece a 9 mesi, mentre il medico Michele Ferrari a un anno e sei mesi per concorso. Per lo stesso periodo Ferrari non potrà esercitare la professione medica.

In secondo grado è stato invece ridotto di 2.500 euro il risarcimento per la Wada che si era presentata parte civile, che ora è di 12.500 euro.

I due Taschler erano rimasti coinvolti in uno dei due filoni della maxi inchiesta sul doping della Procura di Padova, insieme con Ferrari, medico già inibito per doping, al quale il padre si era rivolto per il figlio.

Gli atti relativi ai Taschler erano poi stati trasferiti per competenza a Bolzano, dato che i fatti contestati si sarebbero svolti ad Anterselva, in Alto Adige, fra il 2010 e il 2011.













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