STRADE

Dopo il maltempo riapre la statale della Val Venosta

Completata con successo l'operazione di disgaggio della parete rocciosa sopra la statale della Venosta a Laces. Dalle 18 strada riaperta al traffico.

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BOLZANO. La strada statale della Val Venosta interrotta tra Laces e Castelbello in entrambi i sensi di marcia per caduta massi, sarà riaperta a partire dalle ore 18. Poco prima di mezzogiorno, infatti, è stata completata l'operazione di disgaggio della parete rocciosa che minacciava la carreggiata.

I tecnici dell'Ufficio geologia hanno fatto brillare 150 metri cubi di roccia pericolante grazie all'utilizzo di 40 chili di esplosivo: una volta terminate le operazioni di sgombero del materiale, e dopo un'ulteriore valutazione positiva della sicurezza del tratto interessato, è stata decisa la riapertura della strada. All'intervento hanno partecipato anche i vigili del fuoco volontari di Castelbello, Laces e Tarces.

Laces, fatta brillare la roccia pericolante che minacciava la statale della Venosta

I tecnici dell'Ufficio geologia e prove materiali hanno fatto brillare 150 metri cubi di roccia pericolante grazie all'utilizzo di 40 kg di esplosivo: una volta terminate le operazioni di sgombero del materiale, e dopo un'ulteriore valutazione positiva della sicurezza del tratto interessato, è stata decisa la riapertura della strada per le ore 18. All'intervento hanno partecipato non solo i tecnici del Servizio strade e dell'Ufficio geologia e prove materiali, ma anche i vigili del fuoco volontari di Castelbello, Laces e Tarces (video provincia.bz.it)

«Da un lato - sottolinea il direttore dell'Ufficio geologia e prove materiali Volkmar Mair - bisognava capire se il brillamento di massi di queste dimensioni poteva funzionare, dall'altro era necessario coordinare al meglio un cantiere che coinvolgeva diverse realtà e diverse strutture».













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