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Euregio, premiati due progetti altoatesini legati all'ambiente

Nell'ambito del Premio ambiente Euregio 2017, riconoscimenti sono andati a due progetti altoatesini del Centro di sperimentazione agraria «Laimburg» e dell'attivista Magdalena Gschnitzer.



BOLZANO. I progetti presentati quest'anno sono stati 93: di questi 52 per la categoria «progetti e idee» e 41 per quella «impegno e attività».

L'obiettivo del concorso, destinato alle realtà territoriali di Tirolo, Alto Adige e Trentino, è sensibilizzare e motivare verso la tutela dell'ambiente e incentivare l'innovazione nel settore. «In Alto Adige abbiamo moltissime persone creative e impegnate che propongono numerose idee orientate al futuro - ha detto l'assessore provinciale all'ambiente, Richard Theiner - è un bene che progetti innovativi giungano dalla società civile».

Per la categoria «prodotti e idee» non è stato assegnato il primo premio, ma sono giunti secondi a pari merito il Centro sperimentazione «Laimburg» e la società «Bio Energia Trentino srl». Con il progetto «la spazzola d'uva: sviluppo di una tecnologia innovativa ed ecologica per la prevenzione del marciume in viticoltura», il Centro «Laimburg» ha analizzato come il marciume dell'uva possa essere prevenuto riducendo la densità di acini nel grappolo. Il Centro ha studiato e lavorato per anni su un sistema meccanico. Nel 2017 è stata prodotta una macchina commercializzabile e nel 2018 si prevede che il dispositivo venga messo in commercio.

Nella categoria «impegno e attività» secondo posto a pari merito per l'altoatesina Magdalena Gschnitzer e la Federazione trentina della cooperazione. Magdalena Gschnitzer, con il progetto «Tu mehr fürs Meer» (fai di più per il mare) prosegue il proprio impegno per proteggere gli oceani. 













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